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I Bagni misteriosi
Il sogno di un ricordo, l’eredità di De Chirico in una curiosa fontana nascosta in Parco Sempione
Camminando in Parco Sempione capita a un certo punto di imbattersi in un curioso giardino, circondato da alte barre che lo sperano dal verde libero del parco.
È lo spazio esterno della Triennale, che spunta in una passeggiata tra gli alberi e, con esso, i Bagni Misteriosi. Si tratta di una vasca dalla forma sinuosa da cui emergono due nuotatori (uno biondo, uno moro) in costume intero, un trampolino, una palla, una cabina, una fonte e due animali, un cigno e un pesce. Sei elementi scultorei che compongono questa inusuale fontana, progettata da De Chirico nel 1973 proprio in occasione della XV Triennale di Milano. Il tema era Contatto Arte/città e le opere vennero commissionate agli artisti con l’obiettivo di creare un dialogo con gli spazi pubblici all’interno di Parco Sempione. Ne verranno realizzati dodici, molti saranno ritirati dagli artisti al termine della manifestazione, Bagni Misteriosi resterà lì. Unendo il surreale e l’umorismo tipici del suo stile, con quest’opera De Chirico ha donato un suo ricordo personale alla città, un angolo delle sue memorie di ragazzo in Grecia tra bagni, animali e elementi marini, portando a Milano quel mare e quella spiaggia che ancora le mancavano.