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Toiletpaper Street
L’installazione onirica e surreale di Cattelan e Ferrari trasforma via Balzaretti in un'esperienza visiva straordinaria
Difficile ignorare un palazzo così colorato, così estremo. Sembra uscito da un sogno a tinte forti, una strana fantasia, dove tante mani maschili reggono rossetti rossi su uno sfondo di un azzurro incredibile.
È la sede di Toilet Paper, il magazine nato nel 2010 dal sodalizio dell’artista di fama internazionale Maurizio Cattelan con il fotografo Pierpaolo Ferrari e la sua facciata è solo un assaggio di quello che c’è dentro. L’ immaginario pop, onirico e surreale a cui hanno dato vita con questa pubblicazione editoriale ha invaso gli spazi esterni della sede in occasione del Fuorisalone 2022. Da allora via Giuseppe Balzaretti ha cambiato i connotati in maniera permanente, da tranquilla e quasi anonima via a meta di pellegrinaggio per designer, turisti e curiosi. La monumentale installazione è rimasta lì a disposizione della città e le architetture della via, con le grafiche Trumpets, Flowers with Holes e Roses, sono diventate pagine fuori scala del magazine. Un’ esperienza immersiva che riempie le facciate di un immaginario sopra le righe, visionario nello stile e nella forma. Sempre aperto, sempre disponibile, questo importante intervento urbano rompe la staticità del quotidiano in un dialogo diretto col suo pubblico. Un’eredità colorata nelle mani della città e dei cittadini, difficile da dimenticare.