- Arte e Cultura
La Sinagoga di Milano e i Giardini della Guastalla
Visita guidata tra i colori della Sinagoga di Milano e gli splendidi Giardini della Guastalla
Dal verde e i profumi dei Giardini della Guastalla, i più antichi della città, alle tinte d’oro e blu cobalto dei mosaici della Sinagoga di Milano. Seguiteci in questa speciale visita guidata, alla scoperta dei tesori nascosti oltre la splendida facciata del Tempio Ebraico Centrale di Milano: dopo aver percorso gli eleganti viali dei Giardini della Guastalla, fra fontane e alberi secolari, ammiriamo l’arte, i colori e la bellezza della cultura ebraica, riscoprendo la storia della sua comunità milanese.
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I Giardini della Guastalla, i più antichi di Milano
Questa visita guidata, tra il profumo dei verdeggianti Giardini della Guastalla e la luminosa bellezza della Sinagoga Centrale di Milano, decorata con meravigliosi mosaici oro e blu e vetrate multicolore, offre un itinerario davvero imperdibile alla scoperta di Milano. Grazie ai tanti curiosi racconti condivisi dalle nostre guide, riscopriamo la storia di un angolo di città immerso in una quiete silenziosa e forse sconosciuto ai più.
Prima di visitare la Sinagoga, il Tempio Ebraico Centrale di Milano, percorriamo i Giardini della Guastalla, i più antichi della città: un vero cuore verde nel centro di Milano dove il gioco di colori che anima la facciata della Sinagoga sembra riflettersi nell’acqua della peschiera barocca, per perdersi poi tra il tempietto di Luigi Cagnola e i molti alberi del parco: gli aceri, gli ippocastani, l’esotico albero dei sigari… Nati come giardino all’italiana del monastero fondato dalla Contessa Paola Ludovica Torelli di Guastalla al fine di educare fanciulle nobili e decadute che, senza dote o altri mezzi, sarebbero finite altrimenti su una cattiva strada, oggi i Giardini della Guastalla rappresentano uno dei più curati e sofisticati parchi milanesi, un piccolo gioiello aperto ai cittadini a partire dal 1939.
La Sinagoga: il prezioso capolavoro di Luca Beltrami
Ma eccoci in pochi passi di fronte alla Sinagoga, meta di assoluto interesse nel panorama culturale e architettonico della nostra città: centro e simbolo dell’Ebraismo milanese, il suo edificio colpisce il nostro sguardo per la ricchezza decorativa dei mosaici oro e blu cobalto che ne ornano l’alta facciata, splendido esempio dell’eclettismo tardo-ottocentesco che caratterizzò l’intero progetto originario, oggi purtroppo parzialmente perduto. Gravemente danneggiata dai bombardamenti del 1943, la costruzione della Sinagoga era stata infatti progettata niente meno che da Luca Beltrami, il più famoso e apprezzato architetto dell’epoca, fautore del grandioso restauro del Castello Sforzesco. Nel corso dell’Ottocento, a fronte del rapido incremento demografico della comunità ebraica a Milano, era sorta l’esigenza di erigere nel cuore della città una sinagoga di proporzioni monumentali, luogo di culto a pianta basilicale che accogliesse i rituali israelitici; la solenne inaugurazione avvenne il 28 settembre 1892, alla presenza delle principali autorità municipali.
Alla scoperta dell’ebraismo a Milano
La visita guidata della Sinagoga costituisce oggi un’esperienza molto particolare, chiave privilegiata per scoprire la cultura ebraica e apprezzarne, insieme alla storia, le peculiarità artistiche e iconografiche. Fra paramenti sontuosi, candelabri a sette o nove lumi ed eleganti lampadari, vi troverete immersi nel mondo dei simboli ebraici: la stella di David, lo shofar, la menorà, il lulav, le criptiche lettere dell’alfabeto ebraico… Sono questi gli elementi compositivi del fantasioso collage creato dall’artista newyorkese Roger Selden per le vetrate multicolore delle ventitre finestre interne, frutto del restauro architettonico attuato nel 1997: un luminoso gioco di forme ancestrali che ci racconta di tradizioni e usanze millenarie, svelandoci tutta la ricchezza dell’ebraismo e delle sue radici culturali.