- Arte e Cultura
Palazzo Ducale
Il Palazzo Ducale di Mantova, uno degli edifici storici più rappresentativi della città dei Gonzaga
Dimora del Duca di Mantova e prima tappa del nostro tour in musica, il Palazzo Ducale, anche noto come reggia dei Gonzaga, è l’ambientazione del primo e secondo atto del Rigoletto quando si dà il via alle prime vicende e le danze, le burle e i corteggiamenti contribuiscono ad allietare la vita del signore.
Qui le magnifiche sale interne che fanno da cornice ai banchetti, ai festeggiamenti e ai ricevimenti si identificano in modo più che verosimile con l’appartamento di Vincenzo I e la Sala dei Fiumi.
Fra stanze private, giardini sontuosi, piazze e cortili, il Palazzo Ducale di Mantova è fra gli edifici storici più rappresentativi della città nonché una delle regge più estese d’Europa, con i suoi 3.500 metri quadri, le 500 stanze, i 7 giardini e gli 8 cortili.
Fra i capolavori custoditi, la Camera degli Sposi del Mantegna, gli arazzi di Raffaello e il ciclo cavalleresco del Pisanello. Residenza ufficiale dei signori di Mantova dal 1308 e poi residenza principale dei Gonzaga ospitante il Gonzaga dominante del tempo insieme alla sua famiglia e agli invitati importanti, assunse la denominazione ufficiale di Palazzo Reale solo nel XVIII secolo a partire dall’epoca del regno di Maria Teresa d’Austria.
(Atto primo, scena prima) Sala magnifica nel Palazzo Ducale con porte nel fondo che mettono ad altre sale, pure splendidamente illuminate... «Questa o quella per me pari sono a quant’altre dintorno mi vedo...» (il Duca)
(Atto secondo, scena prima) Salotto nel Palazzo Ducale. Vi sono due porte laterali, una maggiore nel fondo che si schiude… «Cortigiani, vil razza dannata, per qual prezzo vendeste il mio bene?» (Rigoletto) [scena quarta]