- Arte e Cultura
Castello di San Giorgio
Qui visse la nobildonna Isabella d’Este, una delle figure femminili più influenti del Rinascimento italiano.
Edificato sul finire del XIV secolo per esigenze militari per volere di Francesco I Gonzaga, fu ristrutturato solo mezzo secolo dopo, perdendo la connotazione di struttura militare.
Qui visse a lungo la nobildonna Isabella d’Este, una delle figure femminili più influenti del Rinascimento italiano. Parte della Reggia dei Gonzaga e uno dei monumenti più rappresentativi della storia e dell’arte cittadine, oggi si presenta come un edificio a pianta quadrata, con torrioni angolari e controtorri, e cinto da un fossato
che si supera attraverso tre ponti levatoi.
Ma è all’interno che l’antico maniero racchiude i suoi gioielli più preziosi, come la Camera Picta (La camera degli sposi), a opera di Andrea Mantegna che la realizzò nell’arco di nove anni (dal 1465 al 1474).
Ci troviamo nel torrione nord-orientale, dove la stanza del piano nobile fu riadattata fino a divenire un vero e proprio capolavoro: lo spazio angusto viene stravolto grazie agli affreschi alle pareti che danno l’impressione di trovarsi in un loggiato aperto, con ampi archi oltre i quali si ammirano scene bucoliche.
Orari
Orario: martedì-domenica 8.15-19.15