- Arte e Cultura
Terre di Speranza, Graffiti di Ermanno Poletti
Terre di Speranza
Graffiti di Ermanno Poletti
Inaugurazione sabato 12 aprile 2025 ore 10.30
Per la prima volta i graffiti di Ermanno Poletti, scultore ed esperto di tecniche antiche, entrano nella Basilica di Santa Barbara con un ciclo inedito realizzato per questa occasione.
La personale dell’artista mantovano, ideata nel contesto del consueto appuntamento pasquale con l’arte contemporanea in basilica, si intitola “Terre di Speranza” ed è a cura della storica dell’arte Paola Artoni, la quale così annota: “Le terre alle quali si riferisce il titolo sono le argille e gli intonaci che l’artista scava ripetendo l’antica tecnica del graffito. Terre graffiate, segni sulla superficie che portano alla luce immagini profondamente spirituali.
Il tema dialoga con il contesto della città, rievocando le immagini di Mantegna e di Giulio Romano, e rendendo anche un inedito omaggio alla basilica palatina. Ma le terre alle quali ci si riferisce sono anche, per estensione, tutti gli angoli di questo tormentato pianeta che cerca assetato le parole di speranza che il Giubileo invita a vivere in prima persona”.
La mostra è promossa dalla Diocesi di Mantova, organizzata dalla Associazione Postumia e dal Liceo Artistico “Giulio Romano” di Mantova, con il patrocinio del Comune di Mantova, della Provincia di Mantova e del Touring Club Italiano, con il sostegno di Tea, Quaker Houghton e Gruppo Mantova Salus, sponsor tecnici Matteo Brioni Srl, Cel Components e Ance Mantova
Ermanno Poletti nasce a Villafranca di Verona il 4 agosto 1973, vive e lavora a Volta Mantovana. Dopo aver conseguito la maturità d’arte applicata presso l’Istituto Statale d’arte di Guidizzolo si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si diploma in scultura nel 2005 e, successivamente, consegue le abilitazioni all’insegnamento in “Discipline plastiche e scultoree” e in “Disegno e storia dell’arte”. A Milano frequenta gli studi dei Maestri Salvatore Scelba, da cui apprende i segreti della ceramica, e Bruno Gandola, esperto scagliolista di scuola intelvese che affianca dal 2005 al 2010 all’Accademia di Belle Arti di Brera nel Corso di tecniche murarie e dei materiali e, dal 2010 al 2015, con la qualifica di Cultore della Materia all’Università degli Studi di Milano nel Corso di Restauro dei beni culturali. Saranno proprio gli studi delle tecniche murarie a stimolare in Poletti il desiderio di approfondire la tecnica della scagliola stuccomarmo trovando nel Maestro Maurizio Feliziani uno dei massimi esperti del settore, la guida che lo inizierà a quelli che possono essere definiti fra i più importanti cantieri al mondo sull’applicazione della scagliola parietale. Fra tutti si ricorda la ricostruzione della Sala 409 dell’Appartamento della Regina Anna d’Austria nel Museo del Louvre di Parigi, inaugurata nel giugno 2024.
Nel 2017 e nel 2019, l’artista viene incaricato dal Comitato Paesano di Casoli per la realizzazione dei graffiti “La Catè di Cericcia”, e “I Pastori di Casoli”, visibili a Casoli di Camaiore (Lucca). Nel 2018 realizza l’opera “La Resurrezione di Lazzaro” per il 38° Palio di San Lazzaro a Ponte a Elsa di San Miniato (Pisa). Lo stesso anno riceve altre due importanti incarichi, uno da parte della Diocesi di Mantova, per la quale realizza il graffito “I Sacri Vasi” in occasione del 20° anniversario del gemellaggio fra Mantova e Weingarten, e l’altro dal Comune di Cerano d’Intelvi (Como) per la realizzazione del graffito “L’Aquila di Federico”. Nel 2022 realizza una pala dedicata a San Lorenzo in graffito e foglia d’oro su intonaco, collocata nella Basilica Papale di San Lorenzo fuori le mura al Verano di Roma. Dal 2011 insegna discipline plastiche e scultoree presso il Liceo Artistico “Giulio Romano” di Mantova. Qui, con i suoi allievi, sta portando a compimento i monumentali graffiti per la facciata dell’Istituto.
Info:
Il vernissage è previsto sabato 12 aprile alle ore 10.30 e l’esposizione resterà aperta al pubblico sino al 18 maggio, a ingresso libero, sabato e domenica dalle 10 alle 18..