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Il Noce del Caucaso di Parco Sempione
Realizzato a fine Ottocento alle spalle del Castello Sforzesco, su quella che era una piazza d’armi, Parco Sempione si presenta oggi come una scenografica area verde vasta ben 38 ettari.
Estendendosi lungo la morbida pendenza che dall’imponente castello scende fino all’Arco della Pace, il parco segue il modello romantico dei giardini inglesi. Tra gli scorci paesaggistici e il patrimonio artistico ed architettonico presente, uno dei punti focali è il laghetto con il Ponte delle Sirenette. Questa caratteristica struttura in ghisa venne realizzata nel 1842 come camminamento pedonale sulla Cerchia dei Navigli; quando, nel 1930, il canale navigabile lungo 6,5 km intorno al centro città venne interrato, il ponte fu trasferito sul laghetto di Parco Sempione. Lungo le sponde dell’affascinante specchio d’acqua dimorano alcuni alberi davvero speciali: in particolare lo spettacolare Noce del Caucaso (Pterocarya fraxinifolia).
L’esemplare maggiore appare ai visitatori con un possente tronco eretto dalla circonferenza di quasi 5 metri (diametro 155 cm) ed altezza di 18 metri. A stupire sono anche gli esemplari vicini, che si sono sviluppati orizzontalmente e sembrano quasi giocare ad accarezzare sinuosi l’acqua.
Il Noce del Caucaso, pianta che ama i terreni umidi e che è riconoscibile per le foglie composte simili a quelle del Frassino, in autunno assume un caldo colore dorato. Gli esemplari presenti, insieme ai numerosi Cipressi delle paludi, trasformano il piccolo laghetto in una magica tavolozza di colori nei mesi di ottobre e novembre. Il luogo, già amato dalle coppie per il Ponte delle Sirenette, diventa così ancora più romantico ed affascinante.
Monumento verde liberamente visitabile negli orari di apertura del parco.