- Arte e Cultura
Il museo dei vigili del fuoco
Tra i tanti musei che è possibile visitare a Milano c’è anche quello dei pompieri, che racchiude una serie di oggetti e auto d’epoca di non poco valore, soprattutto storico.
I pompieri, da sempre, rappresentano un mito, degli eroi, non solo agli occhi dei bambini ma anche dei grandi.
Ogni anno si svolge la festa dei pompieri, dedicata a Santa Barbara, la Santa protettrice dei pompieri, generalmente nella caserma principale di Milano o in una di quelle più grandi dove tutti sono invitati a parteciparvi e ad ammirare alcuni cimeli e auto storiche di un tempo.
In origine il museo si trovava in una delle sale del Castello Sforzesco successivamente trasferito nella scuola della caserma di via Ansperto, già dall'anno 1885 sede principale del Comando.
Ci furono poi dei cambiamenti: il museo non solo riuscì a sopravvivere alla seconda guerra mondiale ma contribuì anche con le sue pompe a vapore, un tempo installate su carri di soccorso a cavalli, a prestare soccorso durante i bombardamenti aerei sulla città di Milano.
Oggi il museo dei pompieri e di ciò che resta di quegli anni si trova nel comando dei pompieri di via Messina. Un grande contributo al museo è stato dato dagli stessi vigili del fuoco in pensione che si sono dedicati alla raccolta e al recupero di oggetti o alla cura dell’ambiente stesso del museo.
Il “nuovo” museo fu inaugurato il 4 dicembre 1998 con la partecipazione di Sua Eminenza il Cardinale Carlo Maria Martini, Arcivescovo di Milano.
I più interessanti cimeli della storia del Corpo, dal XVIII secolo ai nostri giorni, si trovano esposti in una raccolta che testimonia l'evoluzione continua dei macchinari, delle apparecchiature di telefonia e radiocomunicazione, delle tecniche antincendio e di soccorso alla protezione personale dei Vigili.
Un museo dedicato ai vigili del fuoco garantisce la trasmissione agli odierni e futuri vigili del fuoco di un domani di una ricca eredità di conoscenza e progresso tecnologico che si tramanda nel corso degli anni.