Tra le band le band più influenti del panorama shoegaze britannico, i RIDE torneranno in Italia nel 2025 per un'unica imperdibile data del loro tour europeo.

Il ritorno dei RIDE sul palco è un evento che celebra non solo la loro straordinaria eredità musicale, ma anche il percorso creativo che li ha portati al loro settimo album in studio, Interplay, uscito a marzo 2024. Questo disco rappresenta un nuovo capitolo per la band, in cui il passato e il presente si fondono in un sound che miscela le loro radici shoegaze con elementi di synth, folk psichedelico, beat elettronici e paesaggi sonori noir-pop.

Quando Andy Bell, Laurence “Loz” Colbert, Mark Gardener e Steve Queralt si sono riuniti nel 2015, il loro obiettivo non era semplicemente celebrare il passato, ma continuare a spingere i confini della loro musica, alimentati da una chimica creativa ancora viva. "Era una reunion che rispondeva all’esigenza di non lasciare questioni in sospeso," spiega Gardener. E con album come Weather Diaries (2017) e This Is Not A Safe Place (2019), entrambi prodotti da Erol Alkan, la band ha dimostrato di avere ancora una grande forza innovativa.

Con Interplay, i RIDE hanno raggiunto nuove vette artistiche. "Il disco collega tutti i puntini del nostro percorso," dice Bell. "Prende gli assalti chitarristici frenetici, i groove ipnotici e i ganci melodici onirici del nostro lavoro iniziale e li espande con un approccio sonoro più ampio." Le influenze spaziano dal pop grandioso degli anni ‘80 (Tears For Fears, Talk Talk, U2) al fervore sperimentale delle loro prime registrazioni, creando un album che è sia un omaggio al passato che uno sguardo verso il futuro.

Il concerto del 7 maggio non sarà solo un’opportunità per riascoltare i classici di album leggendari come Nowhere (1990), ma anche per scoprire come i RIDE abbiano saputo rinnovarsi e affrontare sfide personali e professionali. "Questo disco è stato una terapia e una liberazione," racconta Gardener, riflettendo sulle difficoltà attraversate durante la sua realizzazione, tra pandemie, problemi personali e battaglie legali.

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