- Arte e Cultura
Cesano Maderno
Il Palazzo Arese Borromeo con i suoi giardini, poi le dimore storiche e le antiche chiese. A Cesano Maderno si rivive la storia.
Le fortune di Cesano Maderno sono indissolubilmente legate a quelle della famiglia Arese, a cui si deve la costruzione, a metà Seicento, del bellissimo Palazzo Arese Borromeo, circondato da un grande parco. Ma valgono una visita anche il Palazzo Arese Jacini e le storiche chiese della città. Qui i nostri consigli.
Palazzo Arese Borromeo
Maestoso palazzo signorile, tra i più belli della Lombardia, costruito a metà Seicento per volere del conte Bartolomeo Arese. Si trova nel cuore del centro storico. Il cortile d’onore è sormontato da una loggia area, in stile genovese, con sottili colonne. Dietro alla sobria facciata, nelle sale interne si celano bellissimi affreschi, realizzati da maestri del classicismo milanese tra cui Giovanni Ghisolfi, Giovanni Stefano Doneda detto il Montalto, Ercole Procaccini il Giovane, Giuseppe Nuvolone. Alle spalle del palazzo si apre un incantevole parco all’italiana, con viali prospettici, statue e fontane.
Via Borromeo, 41
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Palazzo Arese Jacini
Oggi sede del municipio, originariamente era una dimora signorile seicentesca, poi riadattata nel Settecento in stile neoclassico. La facciata, su cui si trovano due torrette ottagonali, si caratterizza per i bei balconi in ferro battuto e le finestre contornate in pietra che si affacciano sulla piazza antistante. Nel portico a colonne ci si imbatte in una scultura che rappresenta la Capra Amaltea con due putti. All’interno del palazzo, i locali hanno pregiati soffitti di legno. Da non perdere la collezione di opere d’arte risalenti al XVII e XVIII secolo.
Piazza Arese, 12
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Oratorio della Beata Vergine del Transito
Uno degli edifici religiosi più importanti di Cesano Maderno, collegato a Palazzo Arese Jacini da un portale ad arco. La piccola chiesa, dalla pianta longitudinale a navata unica, sorge al centro di Piazza Arese, nel centro storico. Il tesoro da scoprire? Una pala realizzata nel 1642 da Gerolamo Chignoli a decorare l’altare maggiore. Si tratta del “Transito della Vergine”, da cui prende il nome la chiesa.
Piazza Arese
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La Palazzina
La casa più antica di Cesano Maderno, considerata un vero e proprio simbolo della città. Risale al Quattrocento, ed è costruita in mattoni e pietre miste. La struttura è caratterizzata da un ordine di finestrelle rettangolari e da un muro a scarpa, con peducci decorativi a lato dell’ingresso. Di proprietà del comune, si trova esattamente davanti all’ingresso sud dei Giardini di Palazzo Arese Borromeo.
Via Giuseppe Garibaldi
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Il Torrazzo
Unica testimonianza rimasta del complesso difensivo di torri e mura che in epoca medievale correvano parallele al fiume Seveso nel cuore della città. Alta poco più di 15 metri, suddivisi in 4 piani, la massiccia torre ha la forma di un parallelepipedo con una base quadrata di circa 6 metri di lato. Pare che, almeno nella sua parte inferiore, la torre sia risalente al X secolo, mentre la parte più alta sembrerebbe essere stata ricostruita successivamente.
Via Borromeo, 54
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Antica Chiesa di Santo Stefano
Una volta affrescata dal Tagliaferro nell’Ottocento, decorazioni della bottega del Montalto, risalenti Seicento, nell’abside e nelle sacrestie e cappelle laterali. Si presenta così la vecchia chiesa parrocchiale di Cesano Maderno, costruita per volere di Bartolomeo Arese e sconsacrata in epoca fascista. Recentemente riconvertita in un complesso polivalente, con un auditorium e spazi espositivi. Di particolare interesse il campanile, con il basamento con archetti pensili costruito in ceppo e travertino.
Piazza Arrigoni
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Nuova Chiesa di Santo Stefano
I mattoni rossi sono la caratteristica che salta subito all’occhio della nuova chiesa parrocchiale che, costruita nel 1937 in stile neogotico, si affaccia sull’altro lato di Piazza Arrigoni, di fronte all’antica chiesa. Gli altari all’interno sono quelli che, in precedenza, appartenevano alla chiesa precedente. L’altare di destra si contraddistingue per i marmi policromi e contiene un’immagine del patrono, Santo Stefano. Nell’altare di sinistra, anch’esso con marmi policromi, invece si trova una copia della pala con la Sacra Famiglia e Sant’Anna.
Piazza Arrigoni
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Santuario Santa Maria delle Grazie
Sul confine con Bovisio Masciago si trova una chiesetta, detta “della Frasca” perché sorge su un luogo che, anticamente, era incolto. Le sue origini risalgono al Duecento, ma nel Settecento fu ristrutturata probabilmente per volere della famiglia Arese Borromeo. All’interno non perdere le preziose opere d’arte, come un’immagine della Vergine con il Bambino nell’altare maggiore, o le raffigurazioni di San Carlo Borromeo e San Francesco d’Assisi risalenti al XVII secolo.
Viale Santa Maria, 42
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Oasi LIPU di Cesano Maderno
Il territorio di Cesano Maderno fa parte del grande Parco delle Groane (link all’articolo), un corridoio verde che da Milano attraversa tutta la Brianza monzese fino a lambire Como. Su una superficie di circa 100 ettari tra boschi, brughiere e zone umide si estende l’Oasi di Cesano Maderno, tra le più importanti aree naturali gestite dalla LIPU. L’Oasi è attraversata da più di 4 km di sentieri da percorrere a piedi o in bici, e sono numerose le attività di educazione ambientale organizzate per grandi e piccini.
Via Don Luigi Orione, 43
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