- Arte e Cultura
Saronno
Città "appartenuta" alla Dama con l'ermellino
Saronno cambiò molteplici volte il proprio nome nel corso dei secoli: dalla romana Solomnum passava la Via Varesina che collegava Milano e Lugano; prese poi il nome di Serogno e Sorogno (attestati nel XII secolo) e infine quelli di Serono e Sarono.
Questo accadde per via di un fenomeno appartenente ai dialetti lombardi a ovest dell'Adda, in particolare del rotacismo.
Nel Medioevo si sa che appartenne al Contado del Seprio e poi al Ducato di Milano. il Duca Ludovico il Moro di Milano diede in dono le rendite del territorio saronnese alla celebre Cecilia Gallerani, soggetto della Dama con l'ermellino di Leonardo da Vinci.
In epoca fascista divenne centro aggregativo di un vasto circondario, tuttavia alla caduta della Repubblica Sociale Italiana perse la sua centralità all'interno del suo accorpamento.
COSA VEDERE:
Tra i maggiori esempi di architettura religiosa attorno ai quali si è sviluppata la città:
- il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli,
- la Chiesa di San Francesco e la prepositurale dei SS. Pietro e Paolo
- la Chiesa di Sant'Antonio Abate e quella di San Giacomo.
Famose tra le architetture civili:
- il Palazzo Visconti
- la Villa Gianetti, ceduta al comune per adibirla a Municipio