- Active & Green
- Parchi
I Bagolari di Varedo
Al centro di Varedo, nel parco Primo Maggio, alti e robusti bagolari dominano il paesaggio urbano.
Nella Pianura Padana il Bagolaro (Celtis australis) è una pianta molto utilizzata, non solo per la produzione intensiva di legname pregiato ma per uso ornamentale.
Nel centro della cittadina di Varedo vi è un perfetto esempio di come gli esemplari di questa specie possano assumere una funzione estetica. Tra il palazzo del municipio e la chiesa parrocchiale si apre un piacevole parco urbano dove giganteschi bagolari fanno da bordura.
Avvicinandosi ci si rende conto delle sorprendenti dimensioni raggiunte da questi slanciati alberi dal caratteristico tronco grigio: si spingono fino a quasi 30 metri dal suolo e il maggiore presenta un fusto di circonferenza superiore ai 5 metri (diametro di 165 cm).
I bagolari sono piante molto rustiche e resistenti; sono conosciuti anche come “albero spaccasassi”, poiché le forti radici sono in grado di farsi strada tra le pietre e addirittura di penetrare nelle rocce sgretolandole. Prima di giungere al cospetto dei giganti di Varedo, sulla piazza della chiesa, merita uno sguardo attento anche l’interessante Sofora del Giappone (Styphnolobium japonicum). Questa specie, introdotta dal lontano oriente ad uso ornamentale, è riconoscibile per le foglie che ricordano la robinia (non a caso è soprannominata anche l’Acacia del Giappone), per le ricche infiorescenze bianche o gialle e per i frutti simili ai baccelli dei legumi; i suoi fiori tradizionalmente vengono utilizzati per le capacità farmaceutiche (contro la fragilità dei capillari) e per l’estrazione di coloranti naturali.
Monumento verde liberamente visitabile negli orari di apertura del parco.