- Arte e Cultura
Le istallazioni energetiche di Gianguido Pastorello
Le istallazioni energetiche di Gianguido Pastorello.
La personale si inaugura Sabato 22 marzo alle ore 17.00 alla presenza dell’Artista..
Al centro della Galleria è possibile osservare una ventina di istallazioni energetiche, macchine che trasformano l’energia cinetica naturale rinnovabile in energia elettrica..
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La personale, curata da Arianna Sartori, vede esposte alle pareti una selezione di opere eseguite con la tecnica del collage che hanno come temi il mito e la leggenda.
Gianguido Pastorello nasce a Mantova dove frequenta con profitto tutti i gradi di istruzione fino al completamento delle scuole superiori evidenziando subito una spiccata predilezione per gli argomenti con implicazioni e coinvolgimenti sperimentali ed artistici. A 24 anni si laurea con il massimo dei voti all’Università di Padova in Medicina e Chirurgia dopo di che svolge l’attività lavorativa libero professionale con impegno e dedizione. Sempre vicino da un lato al mondo delle lettere con particolare predilezione per autori come Luigi Pirandello e Dino Buzzati per la loro fantasiosa ironia e dall’altro al mondo dell’arte come osservatore ed estimatore dei talenti innovativi con taglio sperimentale come Van Gogh, gli impressionisti, Modigliani, Picasso e Mirò.
È a cavallo dei 50 anni che entra nel mondo dell’arte “in prima persona”. I suoi primi lavori appartengono alle istallazioni: la serie delle “istallazioni energetiche” costituite dai profili alari mutuati dal mondo aeronautico e dalle prime applicazioni nel campo della nautica degli ydrofoil, lo affascinano e lo portano a realizzare svariate opere.
La sua passione per la vela lo porta in Grecia dove viene a contatto con la grande cultura classica e con quella mitologia studiata sui banchi di scuola che qui trovando la sua reale collocazione geografica, continua a vivere. Questa commistione di antico e moderno lo spinge ad elaborare in modo del tutto personale la rappresentazione pittorica degli antichi miti partendo dalle letture di Esiodo (Teogonia) e di Omero (Iliade ed Odissea).
È con la serie delle Nereidi che si presenta al pubblico nel 2014. Queste 50 bellissime fanciulle, figlie dell’antico Dio del mare Nereo e della oceanina Doride, che vivono in una grotta d’argento sui fondali marini, sempre pronte ad aiutare pescatori e marinai in pericolo, ispirano i suoi primi collages. Con una di queste opere “Dinamene si addormenta al calar del sole sulla spiaggia” vince il Premio Internazionale Spoleto Festival Art nel 2015. Il sole della Grecia, le spiagge, i siti archeologici e questo mare così intenso, profondo e spesso violento, danno vita a un mondo fantastico che costringe la mente a ripensare e reinventare quell’antica Mitologia lontana nel tempo ma che qui continua a rivivere.
Scrive il suo primo libro nel 2005: La leggenda del Tregielle.
Scrive e illustra il secondo libro nel 2022: La Mitologia greca illustrata.
Espone ad Assisi 2014, Chianciano (SI) 2015, Spoleto 2015, Perugia (PG) 2015, Cremona 2016, New York 2017, Mantova 2019, Casteldario (MN) 2020, Vicenza 2022, Casteldario 2022, Fiera ArtePadova 2023, Rocca Palatina di Gazoldo degli Ippoliti (MN) 2024.
“Le sue opere leggiadre per l’eleganza di cromie e di figurazioni si riferiscono all’universo delle leopardiane “Favole Antiche”, alle pagine di Esiodo, il primo mitografo dell’Ellade, dopo l’eroica età omerica degli aedi, memorie viventi di vicende sepolte nelle pagine della storia.
Un’ispirazione classicheggiante che viene da lungi, rivolta a reinventare in chiave contemporanea alcuni miti della cultura greca classica”.
Prof. Aldo Maria Pero
INFO: L’esposizione rimane aperta al pubblico fino a giovedì 3 aprile 2025, con orario dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30, Domenica chiuso.
Per informazioni: tel. 0376.324260, info@ariannasartori.eu