- Borghi
- Arte e Cultura
Gradella, Pandino
Il borgo fra Rivolta d’Adda e Pandino, inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia nel 2005
Successiva tappa del nostro tour per i borghi del cremonese, il piccolo borgo di Gradella.
Si incontra fra Rivolta d’Adda e Pandino, di cui costituisce una frazione, inoltrandosi lungo un bel viale alberato in aperta campagna che conduce al paese.
Ammessa a fra parte nella prestigiosa lista dei Borghi più belli d’Italia nel 2005 per iniziativa dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), è l’unico borgo rurale della categoria. Un impianto rurale originario che Gradella ha saputo conservare intatto nei secoli e la cui caratteristica distintiva è l’intreccio delle basse cascine dal tipico color ocra che, profilate di mattoni rossi, si affacciano sulle ampie corti fra loro comunicanti.
Dal toponimo “Gradella” riferito in origine a un castrum fortificato, visto che in epoca alto medievale qui fu stabilito un presidio longobardo munito di fortificazione poi distrutta nel XIII secolo, il borgo deve la sua unicità architettonica alla nobile famiglia Maggi la quale, già in possesso di terreni e case dal 1558, nel 1692 diventò proprietaria assoluta del paese. A testimoniare il loro passaggio, anche la seicentesca Villa Maggi all’estremità orientale del paese, rimaneggiata fra Ottocento e Novecento e contornata da un bel parco secolare.
Un borgo dal paesaggio fiabesco immerso nella campagna, dove la quiete regna indisturbata e dal quale farete probabilmente fatica a staccarvi. Specie se avrete la fortuna di incappare nel gruppo di simpatici daini che, portati originariamente in paese dall’ultima contessa Camilla Maggi, passeggiano per le pittoresche stradine accogliendo festosi i suoi visitatori.