- Montagne
- Borghi
Il Platano della Libertà di Breno
L’imponente monumento verde alle porte della cittadina di Breno è da due secoli simbolo di libertà.
A partire dalla Rivoluzione Francese si diffuse l’usanza di piantare simbolicamente nelle piazze gli “alberi della libertà”.
Gli stessi camuni, pur distanti da Parigi, furono molto attivi nella resistenza e nel perseguire idee rivoluzionarie. Con l’arrivo nel Nord Italia di Napoleone anche in Val Camonica si respirava un’aria di libertà: per festeggiare l’evento si mise a dimora, nel 1797, il bel platano che oggi possiamo ammirare in tutta la sua grandezza.
Posizionato all’entrata di Breno, paese con un bel centro storico che assunse il ruolo capoluogo camuno, il possente albero accoglie i visitatori con il suo incredibile tronco di circonferenza superiore ai 5 metri (diametro di 160 cm).
Con un’altezza che si spinge oltre i 30 metri, placido e rassicurante troneggia all’ombra della rocca dominata dal medievale castello. Il gigante arboreo stupisce anche per la sua rigogliosa chioma e per il suo eccellente stato di salute, garantito anche da esami strumentali e sapienti potature.
Monumento verde liberamente visitabile.