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Santuario di Treviglio
Il Santuario della Beata Vergine delle Lacrime si apre a più percorsi che si intrecciano in modo indivisibile tra fede, storia e arte.
Edificato tra il 1594 e 1619 per volere della comunità trevigliese, il Santuario della Beata Vergine delle Lacrime è un costante richiamo al culto mariano e ad un episodio miracoloso.
Il 28 febbraio del 1522, mentre le truppe francesi rischiavano di distruggere Treviglio, un'immagine della Madonna con Bambino, dipinta su una parete del Monastero di Sant'Agostino, iniziò a trasudare lacrime e il generale francese Odet de Foix, devoto alla Vergine, risparmiò il territorio dal saccheggio.
L'autenticazione del miracolo viene iniziata nel 1583 per volontà di San Carlo Borromeo e portata a termine nel 1591, quando viene decisa la costruzione del santuario.
Il Consiglio della Comunità decise nel 1591, di eleggere quattro soprintendenti per provvedere all'erezione del Santuario e il 25 marzo 1594 si posò la prima pietra.
Sull’altare maggiore è posta la Madonna col Bambino del miracolo, trasportata qui nel 1619.
Il Santuario oltre che luogo di devozione può essere considerato un piccolo museo, infatti all’interno conserva opere d’arte di varie epoche, a partire dall’immagine miracolosa, dipinta alla fine del Quattrocento, fino ad arrivare ai mosaici del maestro Trento Longaretti, di epoca contemporanea.
Orari
Lunedì-Domenica 7:30 -18:30
Ingresso libero