- Turismo religioso
Basilica di San Martino e Santa Maria Assunta
Nel V secolo in questo luogo era presente una piccola chiesa dedicata alla B. V. Assunta, che occupava all’incirca l’attuale zona presbiteriale.
Un primo rifacimento della chiesa venne portato a termine nell’anno 1008
Un ulteriore ampliamento ebbe luogo nel secolo XIV, e nel secolo XV vennero aggiunte le navate laterali, la sagrestia e il vano definito ‘cappella gotica’, collocato accanto all’ingresso principale, nel lato sud, simmetricamente alla Torre Civica (Campanile Maggiore).
L’ attuale configurazione planimetrica e strutturale è opera dei fratelli Bernardino, Fabrizio e Giovanni Antonio Galliari negli ultimi decenni del secolo XVIII.
La facciata tardo barocca è stata realizzata su progetto dell’architetto Giovanni Ruggeri con elementi tipici del linguaggio scenografico settecentesco, rinvenibili anche nella ricca decorazione illusionistica interna.
Si rimane infatti stupiti dalla ricchezza decorativa della navata centrale, il cui soffitto con volte a crocera è stato decorato dai fratelli Galliari nella seconda metà del XVIII secolo.
Tra le decine di opere d’arte significative che impreziosiscono la basilica segnaliamo solo un assoluto capolavoro: il Polittico di San Martino, realizzato dai trevigliesi Bernardino Butinone e Bernardo Zenale, riconosciuto internazionalmente come una delle più importanti opere del Quattrocento lombardo.
Il Polittico, dipinto con brillanti colori a tempera, è datato tra il 1485 ed il 1490 e segna il passaggio tra la permanenza del Gotico Internazionale e l’affermazione del Rinascimento.
La parrocchia ha realizzato uno spazio espositivo dedicato, con un percorso multimediale che illustra la sua importanza e che vi invitiamo a visitare.
In occasione del Giubileo 2025 la chiesa è stata riconosciuta chiesa giubilare.
Informazioni sulle iniziative in corso qui: www.comunitasancristoforo.it/giubileo-2025-2/