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Tour in A35 Brebemi: Cassano d'Adda
Sulla riva destra del fiume Adda, in provincia di Milano, sorge Cassano D’Adda una città conosciuta per essere stata lo scenario di famose battaglie.
Cassano era infatti un luogo ambito grazie alla sua posizione strategica sul fiume Adda e al suo collegamento con il capoluogo lombardo.
Il nome della città anticamente era solo Cassano. È difficile trovare un'unica origine per questo nome, ma la versione più valida è che derivi dal latino romano ‘cassium’ cioè dimora, da cui traggono ispirazione le tre case rosse nello stemma della città.
Nei secoli vi soggiornarono personalità importanti come il Barbarossa nel 1158, Eugenio di Savoia nel 1705, Napoleone I e Napoleone III.
Grazie alla sua storia che ha radici molto antiche, Cassano D’Adda vanta numerosi palazzi e monumenti storici.
Vediamone alcuni insieme:
VILLA D’ADDA – BORROMEO: è un imponente e sontuoso palazzo settecentesco considerato il simbolo della città. Vanta 142 stanze distribuite su 5000 metri quadrati e un parco di 7 ettari. L’attuale aspetto della villa è opera di Giovanbattista D’Adda che nel 1781 decise di rilevare il palazzo barocco dei marchesi D’Adda e di incaricare il celebre architetto Giuseppe Piermarini (autore di molti capolavori tra cui La Scala di Milano) di ristrutturare la villa in stile neoclassico.
Oggi l’edificio si caratterizza per una mescolanza tra lo stile barocco e lo stile neoclassico. Durante la seconda guerra mondiale il palazzo fu lasciato in stato di abbandono e con l’arrivo dei comandi tedeschi fu inizialmente adibito a scuola e poi in seguito diviso in appartamenti destinati ad autorità locali incuranti del suo declino. Solo negli anni 80 fu privatizzato e riportato ai suoi antichi splendori. Oggi il palazzo è reso disponibile per cerimonie, meeting, set cinematografici e congressi.
IL CASTELLO: si pensa sia stato edificato intorno all’anno 808 in epoca carolingia. Si trova in una posizione strategica che favorisce sia la difesa del territorio e sia il controllo del transito delle merci sul fiume Adda. Per questa ragione durante i secoli è sempre stato motivo di contese. Inizialmente la costruzione era una fattoria di proprietà del monastero di S. Ambrogio di Milano, circondata dalle case dei contadini. Fu Ottone Visconti, arcivescovo di Milano, che nel 1294 la fece diventare una fortezza includendola nei possedimenti laici e non vescovili. Alla dinastia dei Visconti seguì quella degli Sforza che fecero costruire un’imponente muraglia a doppio muro per scopi difensivi. A partire dal 16° secolo il castello subì un lento declino, oggi però sono in corso dei lavori di restauro per riportare alla luce le opere e gli affreschi che sono stati rinvenuti principalmente nel primo piano e nella cappella.
VILLA ROSALES BRAMBILLA: è uno dei palazzi più antichi e amati della città. La facciata, che è rivolta verso il canale della Muzza, è la parte più bella dell’edificio perché presenta decorazioni in stile rococò. Al suo interno la casa fu interamente affrescata dai fratelli Galliari. Di particolare suggestione è il salone al primo piano che è decorato con motivi floreali, foglie e due paesaggi marini ai lati della sala. Uno degli elementi che valorizza maggiormente la struttura è il suo giardino all’italiana suddiviso in quattro terrazzamenti collegati tra loro da una maestosa scalinata monumentale.
CAMPANILE E CHIESA DI SANTA MARIA IMMACOLATA E SAN ZENO: questa chiesa è considerata il Duomo della città di Cassano D’Adda. Le prime testimonianze della sua esistenza le abbiamo da una nota ecclesiastica del 1385. Dopo quella data la struttura subì nei secoli molteplici ristrutturazioni fino all’ultima che avvenne tra il 1936 e il 1942. La facciata è divisa in due registri: su quello inferiore troviamo le statue dei santi Zenone e Carlo mentre su quello superiore le sante Eurosia e Maria Maddalena. In cima troviamo la statua della Santa Maria Immacolata. L’interno della chiesa è formato da un'unica navata contornata da opere ed affreschi di pregio.
CHIESA DI SAN DIONIGI: è difficile datare questa chiesa, ma le prime testimonianze sì hanno nel 1615. Fa parte oggi dei beni protetti dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), che si occupa del suo mantenimento e della sua valorizzazione. Questo luogo di culto è molto importante per la città di Cassano D’Adda grazie ad un miracolo accaduto 400 anni fa. All’interno della Chiesa un ragazzo di 15 anni chiamato Francesco Campi muto e paralizzato vide la Madonna che lo guarì miracolosamente permettendogli di riprendere la sua vita. Da quel giorno la città di Cassano D’Adda celebra ogni 17 agosto ‘La festa del Miracolo’ che si tiene proprio nella chiesa di San Dionigi.