- Musica e spettacolo
Cesare Cremonini
Le date:
8 giugno 2025 Lignano, Stadio G. Teghil - DATA ZERO
15 e 16 giugno 2025 Milano, Stadio San Siro
19, 20 giugno 2025 Bologna, Stadio Dall’Ara
24 giugno 2025 Napoli, Stadio Diego Armando Maradona
28 giugno 2025 Messina, Stadio San Filippo
3 e 4 luglio 2025 Bari, Stadio San Nicola
8 luglio 2025 Padova, Stadio Euganeo
12 luglio 2025 Torino, Stadio Olimpico
17 e 18 luglio 2025 Roma, Stadio Olimpico
Attenzione! La disponibilità dei biglietti è limitata.
A due anni dal suo ultimo tour negli stadi, culminato nel grande evento all'Autodromo di Imola, e dallo strepitoso tour invernale nei palazzetti, che lo ha visto protagonista assoluto con show indimenticabili, CESARE CREMONINI torna oggi sulle scene musicali e lo fa con due importanti annunci: l'uscita del nuovo singolo "Ora che non ho più te" (disponibile da stasera a mezzanotte su tutte le piattaforme digitali e da domani in radio) e il ritorno dal vivo nel 2025 con "CREMONINI LIVE25", uno straordinario tour negli stadi di tutta Italia, il più grande della sua carriera, in cui porterà la sua musica per la prima volta anche allo Stadio Maradona di Napoli, allo stadio San Nicola di Bari e durante il quale tornerà in Sicilia dopo 7 anni di assenza.
Per il grande ritorno Cesare Cremonini è stato ritratto da due importanti nomi della fotografia internazionale Luigi & Iango, che hanno immortalato l'artista italiano nei loro studi di New York a fine agosto.
Il singolo, un brano potente dal sound contemporaneo ed elegante, con richiami sinth pop, è tratto dal nuovo disco, la cui data di uscita non è ancora stata annunciata.
Nel brano la voce calda, asciutta e intima di Cesare porta l'ascoltatore in una storia di solitudine, amore e rinascita. Il testo è un dialogo diretto e confidenziale con il proprio passato, alla ricerca di una redenzione di fronte alla fine di una relazione. Così la canzone riesce a comunicare una "nostalgica felicità" all'ascoltatore.
«"Ora che non ho più te" è una canzone reale. – spiega Cesare Cremonini - l'ho scelta come apripista perché ha rappresentato una svolta dal punto di vista della produzione musicale e un voltapagina nella mia vita. Non è un ricordo che voglio ritorni, è un'esperienza che deve diventare biografia, tornando libera. Credo sia importante abbandonare le cose nel momento in cui ti è permesso, è inutile chiudere una relazione, un'amicizia, un rapporto di lavoro, qualunque pezzo della tua vita, prima del dovuto, prima che sia il momento. Esiste un passato nella canzone, esiste un amore finito, ma esiste anche una nuova vita da affrontare per me e per chi era con me. "Ora che non ho più te non riposo mai". Non c'è stato niente di più vero per me. Non servono metafore, quando non riposi più, quando non riesci più a dormire. Poi la nuova musica uscendo ti veste di nuovo, tutto all'improvviso cambia. Sei padrone, per alcuni secondi, del tuo destino.
"Ora che non ho più te" è il sipario che si apre su un progetto fatto di tante scenografie che svelerò canzone dopo canzone. In questo brano c'è tutta la voglia di tornare a parlare un linguaggio più reale, delle cose che vivo, senza nascondermi. Sto attaccato alla vita: lavoro, viaggio, conosco, mi butto nelle esperienze. Anche le scelte musicali rispecchiano questo atteggiamento, è un brano che vuole farti cantare, urlare, ballare con i piedi per terra».
Orari
20:30