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Miniera di Costa Jels
Comune di Gorno (BG)
Le miniere di zinco di Gorno erano conosciute e coltivate già in epoca romana,
quando il minerale rossastro oggi conosciuto come calamina era spezzettato e cotto e unito al rame formava quello che gli antichi chiamavano “auricalcum” che altro non è che il nostro ottone.
L'attività estrattiva è proseguita fino al 1982, ultimo anno di chiusura.
Ci sono ancora circa 230 chilometri di gallerie, cunicoli e grotte che si estendono nel sottosuolo.
Quì è possibile fare una visita guidata molto interessante dei siti minerari di superficie e sotterranei, della durata di circa un'ora e mezza, si potrà rivivere il processo estrattivo nella miniera.
Protagonista del sito fu anche "il marmo nero", che venne utilizzato anche nella costruzione della chiesa parrocchiale nel Settecento. (poi demolita nel 1930).
Fino alla metà del XIX secolo le cave erano così importanti che la pietra veniva esportata anche all'estero.