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Cornate d'Adda
Nella provincia di Monza e Brianza, Cornate d’Adda racconta una storia dalle radici lontane che parte dall’acqua.
Il nome di Cornate d’Adda, principale centro del tratto monzese del fiume Adda, fa la sua comparsa per la prima volta in epoca longobarda, citato nella Historia Langobardorum dello storico Paolo Diacono.
Grazie a un'avventura archeologica con risultati sorprendenti, nell’area di Villa Paradiso, lungo la strada vicinale detta Costiera D'Adda sono stati riportati alla luce un antico Vicus romano con una Villa rustica, una cisterna, una necropoli, un butto e ben diciassette tombe longobarde. Lungo l'Adda, sopra lo sperone roccioso della Rocchetta, sono poi emerse altre “sorprese”: un pozzo trecentesco, alcune tombe longobarde, una cisterna, un forno e le fondazioni rocciose di residenze collettive di età tardo romana.
Un nuovo impulso alla vita di Cornate d’Adda è arrivato con l’inizio Novecento, grazie alla costruzione lungo il corso del fiume, in località Porto d’Adda, della Centrale Idroelettrica Bertini. Edificata nel 1898 per elettrificare la rete tramviaria di Milano, un tempo era la più grande e potente centrale in Europa, nel mondo seconda solo a quella sulle Cascate del Niagara negli Stati Uniti.
Nonostante la quantità di energia prodotta, la centrale Bertini non bastava. Così, 500 metri più a valle, nel 1914 nacque la Centrale Idroelettrica Esterle, dall’elegante architettura neorinascimentale. Entrambe le centrali sono ancora in funzione. Nella Centrale Bertini si può visitare un museo e prenotare una visita guidata agli impianti (info).
Se siete appassionati di arte e storie, consigliamo di non perdere la Chiesa di S. Giuseppe, in piazza Don Giulio Ambrosiani 3. Ad affrescarla, l’artista bergamasco Vanni Rossi, che ha dipinto, durante la Seconda Guerra mondiale, l'interno della chiesa, ritraendo gli abitanti del paese con cui condivise quei drammatici anni. L'opera più significativa è il Giudizio Universale, che si trova sulla parete opposta all'altare, in cui sono raffigurati fra i dannati figure di ispirazione dantesca come il conte Ugolino ma anche Mussolini e Hitler che erano suoi contemporanei.
Infine, un consiglio per una giornata nel verde: l’evento primaverale FiorirAnno, una manifestazione che nasce dal desiderio di far avvicinare tutti alla pratica del you-pick, un’opportunità per famiglie, gruppi di amici e amanti della natura di passare del tempo all’aria aperta, raccogliendo i fiori preferiti! Qui per tenersi aggiornati sui prossimi appuntamenti.
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