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L’Ippocastano di Oggiono
In un luogo dalla storia antica, un alto Ippocastano veglia sulla Chiesetta del Lazzaretto di Oggiono.
Il territorio di Oggiono si estende dal Lago di Annone sino alle pendici delle più alte colline brianzole.
Al margine di queste, in zona storicamente lontana dal centro e caratterizzata da una piccola sorgente, è sorto nel Seicento un Lazzaretto per curare i contagiati della celebre peste narrata dal Manzoni. Venne realizzato anche un cimitero ma, nel 1715, dopo che piogge abbondanti scoperchiarono le fosse, si preferì edificare una chiesa, così da collocare sotto il pavimento le ossa venute alla luce. Oggi il bel edificio religioso, dedicato a San Giobbe, è anticipato da una piazzetta, caratterizzata da un grande Ippocastano (Aesculus hippocastanum).
Posizionato sul lato della collina, a pochi metri dalla sorgente (tradizionalmente ritenuta con proprietà curative), l’elegante albero giganteggia sull’area. Con un’altezza di 30 metri ed un tronco di circonferenza superiore ai 4 metri e mezzo (diametro 150 cm), da più di un secolo si erge possente quasi a voler proteggere la fonte d’acqua e la chiesetta. A rendere più simbolico il luogo vi è, ai suoi piedi, una lapide dedicata ai caduti oggionesi nelle due Guerre Mondiali.
Monumento verde liberamente visitabile.