- Arte e Cultura
Una domenica alle Terme...
Uno degli scavi più importanti e affascinanti della Como romana
Le Terme delle città romane erano luoghi popolari e molto frequentati. Simbolo stesso delle romanità erano uno degli strumenti con cui la civiltà romana comunicava la sua potenza fuori e dentro i confini dell'Impero.
Novum Comum, città romana importante, voluta da Giulio Cesare, luogo di confini fisici e simbolici, perno strategico, militare e commerciale, doveva avere terme grandi e belle che rendessero evidente la grandezza di chi le aveva volute e la forza dell'Impero.
In questo luogo che siamo abituati ad associare alla presenza di un parcheggio si trova, in realtà, uno degli scavi più importanti e affascinanti della Como romana.
Visitarlo significa immergersi in un tempo in cui Como era uno degli epicentri della romanità nel Nord della penisola. Bisogna scendere tra queste rovine così centrali, eppure così nascoste, per capire l'anima profonda e antichissima della città.
Risalenti alla seconda metà del I secolo d.C., i resti romani che si visiteranno si sviluppano su un’area di circa 1.500 metri quadri.
Grazie alle opere di recupero degli ultimi anni, sono ora visitabili con un percorso su passerelle sopraelevate attraverso da cui è possibile anche visionare i resti degli scavi e gli intonaci recuperati.
Un tour sorprendente tra storia, curiosità e un pizzico di rilassante ironia, in collaborazione con la "Società Archeologica Comense".