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I Cedri di Villa Braila
Tre monumentali esemplari di Cedri impreziosiscono il piacevole parco di Villa Braila.
La città di Lodi, sorta nel medioevo sulle sponde del fiume Adda, è il cuore pulsante di un territorio dedito all’agricoltura intensiva e all’industria.
Tra il tessuto urbano, che ospita anche pregevoli architetture storiche, non mancano angoli verdi. Uno dei più interessanti parchi è quello di Villa Braila, dove, tra grandi alberi, installazioni artistiche moderne e curata vegetazione, è possibile godersi momenti di relax. Il giardino, sviluppato intorno all’edificio in stile liberty del 1901, ospita diversi alberi che hanno superato il secolo di vita. I più scenografici sono indubbiamente i tre maestosi Cedri, uno del Libano (Cedrus libani) vicino alla villa e una coppia dell’Himalaya (Cedrus deodara) verso l’entrata principale del parco.
Tutti tre superano i 30 metri di altezza e presentano tronchi possenti: il maggiore ha circonferenza di 5 metri e mezzo (diametro 175 cm). La vicinanza di cedri monumentali di specie diversa permette anche di notare meglio le differenze. Il Cedro dell’Himalaya appare generalmente con una chioma piramidale (con apice reclinato) ed aghi di maggiore lunghezza. Il Cedro del Libano, invece, ha un portamento più espanso col fusto principale che tende a dividersi in grandi ramificazioni secondarie (a candelabro), che conferiscono alla chioma una forma globosa. In molti giardini lombardi è facile incontrare anche la terza specie esistente, ovvero il Cedro dell’Atlante, riconoscibile per il portamento piramidale ed il colore verde glauco.
Monumento verde liberamente visitabile negli orari di apertura del parco.