Con la sua posizione strategica e panoramica alla fine del Lago di Como, il Monte Legnone fa da spartiacque tra la Valtellina e le valli lecchesi. Dalla cima partono numerose creste che scendono verso le valli limitrofe e il lago; sul versante ad Est sono ben visibili e percorribili le strade militari della Linea Cadorna, risalenti alla Prima Guerra Mondiale, che univano Pagnona (Valvarrone) e Delebio (Valtellina).  Il Legnoncino, cima secondaria posta ad occidente, offre facili percorsi e l’occasione per visitare le trincee risalenti alla Prima Guerra Mondiale, in ottimo stato di conservazione.

Con i suoi 2.610 m il Monte Legnone è la cima più alta delle Orobie lecchesi ed è ben riconoscibile grazie alla sua forma piramidale. Montagna selvaggia, dalla forma severa ed imponente, è una delle cime più battute di tutte le Montagne del Lago di Como. Offre una vista spettacolare sulla catena Alpina centrale ed occidentale e le Prealpi lecchesi.

Dalla cima partono numerose creste che scendono verso le valli limitrofe e il lago; sul versante a Est sono ben visibili e percorribili le strade militari della Linea Cadorna, risalenti alla Prima Guerra Mondiale, che univano l’Alta Valsassina con la Valtellina. Le pendici del Legnone sono animate da caprioli, stambecchi, camosci e lepri. Di grazia e fascino indescrivibile sono le aquile, che volteggiano sulla cima, come a controllare il passo degli escursionisti che mirano a raggiungere la vetta. La cima secondaria, chiamata Legnoncino, posta ad occidente, offre facili percorsi e l’occasione per visitare le trincee risalenti alla Prima Guerra Mondiale, in ottimo stato di conservazione.

I numerosi sentieri sono per ogni piede: alcuni passaggi si sovrappongono agli itinerari facenti parte del Sentiero del Viandante, mentre altri sono estremamente complessi e consigliati ad escursionisti esperti muniti di idonea attrezzatura. I punti di partenza sono da Dervio, Tremenico oppure dal versante valtellinese della montagna. Sono presenti diversi itinerari anche per le vie invernali, ma percorribili solo con l’attrezzatura per praticare alpinismo da ghiaccio.