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L’Alloro dell’Abbazia di Piona
La pianta di Alloro nel chiostro dell’Abbazia di Piona è un piccolo gioiello arboreo racchiuso in un capolavoro del romanico lombardo.
In taluni casi un luogo è inscindibile dal suo albero simbolico, il quale assume un enorme valore architettonico e storico-culturale.
Questo succede nell’Abbazia cistercense di Piona, dove il cuore della struttura monastica è rappresentato dal chiostro abitato da un bell’albero di Alloro (Laurus nobilis). Si tratta di un elemento imprescindibile e protagonista del piccolo spazio verde di forma quadrata. La pianta, insieme al pozzo che l’affianca, è un preciso richiamo biblico al paradiso terrestre: rappresentano l’Albero della vita e la Fonte delle delizie.
In un luogo così ricco di storia e spiritualità, il ruolo estetico dell’Alloro è davvero altissimo. Anche le dimensioni sono da ritenersi eccezionali, considerando che gli esemplari della specie si presentano in genere come arbusti aromatici di modesta altezza. L’albero del chiostro supera i 10 metri di altezza e ha un fusto con circonferenza di 2,60 metri (diametro 83 cm). Appare come un incredibile monumento arboreo al centro di un prezioso complesso architettonico ricco di elementi pittorici e scultorei. L’Abbazia di Piona ha infatti origine nell’Alto Medioevo e la sua struttura attuale è databile al XII secolo. Eccezionale è anche la posizione: sorge nel territorio di Colico, sull'estremità della penisola detta Olgiasca, uno scenografico lembo di terra circondato dalle acque del Lago di Como.
Monumento verde liberamente visitabile negli orari di apertura dell’abbazia.