Visitabile internamente solo per alcuni periodi l’anno, consigliamo di fare una passeggiata fino alla torre anche quando è chiusa, la natura e il panorama sono imperdibili da qui.

Sulle pendici del Monte Legnone è localizzato il borgo di Fontanedo, in una posizione dominante sul paese e con una vista che spazia su tutto l’alto lago di Como, fulcro di questo luogo è la Torre di Fontanedo.

Per volere di Bernabò Visconti, nel XIV secolo, venne edificata la Torre di Fontanedo, posta sulla linea difensiva dell’Alto Lago. Situata a 500 metri d’altitudine, sulle pendici del Monte Legnone, fu costruita per proteggere il territorio dalle incursioni e salvaguardare l’importante via di comunicazione chiamata “Scalottola”, oggi meglio conosciuta come “Sentiero del Viandante”. La torre mantenne la sua importanza strategica anche nei secoli successivi, diventando parte del sistema difensivo del Forte di Fuentes.

La torre ha una pianta pressoché quadrata e presenta la tipica struttura degli edifici difensivi medievali. Realizzata con grossi conci di pietra locale, è priva di aperture al pian terreno, per impedire l’ingresso agli assalitori. La porta d’ingresso si trova al primo piano, raggiungibile con una scala di legno che poteva essere tolta in caso di attacco nemico e la struttura interna  dell’edificio è in legno. Oggi la torre è accessibile e visitabile a seguito della ristrutturazione avvenuta nel 2019.

I fabbricati che circondano la torre sono quelli che un tempo servivano da alloggiamento per le truppe, magazzini e stalle.

Oggi, come un tempo, la Torre di Fontanedo è raggiungibile a piedi grazie a una mulattiera, seguendo i segnavia AF del Cai Colico. Una passeggiata semplice e adatta a tutta la famiglia che vi porterà alla scoperta della storia antica di questo borgo.