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Milano città dell’acqua
Oggi è difficile pensarla in questi termini, oggi che giriamo in macchina sull'antica traccia dei canali, oggi che i ponti, i barconi, le conche, i canali e le darsene sono solo un ricordo del passato (non troppo lontano, a ben guardare).
La traccia più evidente da seguire per iniziare l’esplorazione della Milano acquatica sono ovviamente i Navigli, il Vicolo dei Lavandai, dove si vedono i resti di un lavatoio, ci parla dell’epoca (durata fino a tempi sorprendentemente recenti), in cui l’acqua corrente in casa era una chimera, e il bucato si faceva all'aperto, strofinando i panni sulle pietre leggermente inclinate sistemate in riva al canale.
Dall'altra parte della Darsena invece si può ancora ammirare, immersa in un piccolo parco, la Conca di Viarenna: primo esempio di questo genere di strutture, ideate proprio a Milano dagli ingegneri della Veneranda Fabbrica del Duomo, che servivano per superare più agevolmente i dislivelli presenti nei canali.
Questi sono solo alcuni del luoghi che ci parlano del profondo rapporto che lega Milano alle sue acque, molti altri sono ancora da scoprire.
Durata: 1h30m
Punto di incontro: Piazza San Eustorgio
Costi
Include
- guida professionale a disposizione per 1h30m
- auricolari per gruppi superiori a 10 persone
Esclusioni e Costi extra
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Note
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