- Arte e Cultura
Palazzo Salvadego
Dalla piazza della Vittoria si imbocca via Dante Alighieri, antica via ricca di palazzi che purtroppo furono lesionati dai bombardamenti dell'ultima guerra.
Fra i palazzi che si affacciano sulla via, troviamo al n° 17 palazzo Martinengo di Padernello oggi Salvadego, la più grandiosa dimora privata di Brescia la cui costruzione durò tanto che fu detto "palazzo della Fabbrica"; già edificato nel XV secolo su un nucleo trecentesco, fu poi ricostruito da Giovan Battista e Antonio Marchetti nel XVIII secolo; nel dopoguerra è stata ricostruita la zona gravemente danneggiata dal bombardamento aereo il 2 marzo del 1945.
Lo spostamento d’aria causato dallo scoppio, purtroppo ha lesionato, e costretto al restauro, un ciclo di affreschi unico nel suo genere, attribuito al Moretto, che copre interamente una saletta, detta appunto Saletta delle nobili dame o del Moretto decorata interamente, sia nelle pareti che nella volta e nei costoloni, celebrata per la sua magnificenza fin dall’anno della sua esecuzione.
Fu commissionata da Gerolamo Martinengo da Padernello in occasione delle sue nozze con Eleonora Gonzaga celebrate il 4 febbraio 1543. Nella saletta, affascinante e suggestiva per la sua avvolgente atmosfera elegante e composta, sono effigiate le gentildonne dei Martinengo, ritratte a mezza figura con parte del busto immerso nell’ampio paesaggio che fa da sfondo.
L’immobile è oggi sede del Circolo privato del Teatro: per la visita occorre prenotare.