- Arte e Cultura
In Viaggio. Mostra di Maria Maddalena Manna
Franca Pezzoli raggiunge nel 2025 un traguardo importante: 30 anni di attività, un impegno costante nell'organizzazione di mostre ed eventi, contatti con artiste e artisti contemporanei che hanno incrociato il suo percorso, non solo professionale ma anche personale.
In occasione della Festa della Donna, Franca Pezzoli inaugura la mostra personale di Maria Maddalena Manna "In viaggio", con opere in cui si potrà ammirare l'abilità dell'artista di lavorare la creta, quasi come se fosse una materia viva, dalla quale lei sa prendere il meglio e aiutarci nella comprensione di questo materiale affascinante.
La mostra è allestita negli spazi di Casa Matteo associazione culturale a Fino del Monte; inaugura sabato 8 marzo 2025 e resterà aperta fino al 14 aprile 2025.
ORARI DI APERTURA DELLA MOSTRA
Inaugurazione sabato 8 marzo, ore 17.00 - Alla presenza dell'artista e con una presentazione di Giovanna Brambilla.
> lunedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica: 10.00 – 12.00 | 16.00 – 19.00
> martedì e mercoledì CHIUSO
Ingresso gratuito
Per info: info@pezzoliarte.com
BIO DELL'ARTISTA
Maria Maddalena Manna vive e lavora tra Lovere e Gianico, Lago d'Iseo e Valle Camonica.
Inizia il suo percorso formativo presso l'Accademia Tadini con il pittore Giuseppe Grimani. Con gli anni Settanta/Ottanta fa parte di un gruppo teatrale di ricerca con esperienze internazionali, frequenta laboratori di ceramica eugubini ed è tra le fondatrici dell' Atelier 4M in Artogne.Dagli anni Novanta trova nella cottura rapida un modo congeniale di esprimersi. Le sue opere si presentano come forme d'uso archetipe o come oggetti meditativi. Sempre protagonista il trattamento delle superfici. I mondi immaginari provengono dall'infanzia, dai sogni, dallo specifico femminile, dal contesto culturale contadino ricordato con critico affello e portatore di valori di relazione con la natura. Da qui il suo interesse all'approccio orientale, particolarmente giapponese, attento alla qualità che rifugge l'esibizione dell'artefatto Ha realizzato installazioni personali in contesti storico-monumentali e partecipato a varie mostre collettive.
Il corpo umano e gli oggetti trovati nella natura mi affascinano allo stesso tempo. Il mio lavoro porta riferimenti antropomorfi oltre ad avere una narrazione autobiografica. I ricordi dell'infanzia della casa e del paesaggio circostante sono evocati nella creazione di sculture che amo posizionare anche come installazioni. Queste opere sono un racconto di un mio mondo di sogno costruito dentro qualcosa di conosciuto. (Maria Maddalena Manna)
Lo spazio occupato da queste forme artistiche, ora basse, ora alte, assumerà la ritmica musicale di una partitura, quasi queste forme avessero un suono, fossero tese alla ricerca inesausta di un equilibrio. Cercassero sia uno stare sia un elevarsi. Che cosa è un anello se non un piccolo cerchio di memoria da portare con sé? E forse, moltiplicandolo in verticale, quasi per gemmazione, non si costruisce un monumento al pegno e alla memoria? E cosa è una nave se non un contenitore fragile, che cerca di dare sicurezza all'uomo nell'imprevedibile mare? E forse, accostando due navi, non si evoca la sorellanza e lo stare vicino come segno di forza e di alleanza?
(Giovanna Brambilla)