- Arte e Cultura
Teatro Sociale di Como e Chiesa di San Provino
Cultura, storia, territorio e tradizioni religiose
La relazione tra il “Teatro Sociale di Como” e “Slow Lake Como” continua e si rinforza, con l’obiettivo di far scoprire a cittadini e turisti lo storico teatro e altri luoghi significativi della città poco conosciuti.
Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 10.00 è in programma un nuovo tour che prevede la visita guidata sia al Teatro sia alla vicina Chiesa medioevale di San Provino, un piccolo gioiello nascosto.
In programma:
- apertura speciale del prestigioso Teatro Sociale, tra i più antichi e suggestivi del Nord Italia, con accesso ad ambienti solitamente inaccessibili agli spettatori, come dietro le quinte
- breve passeggiata nel centro cittadino fino alla vicina Chiesa di San Provino
- visita guidata alla piccola e suggestiva Chiesa, oggi di rito ortodosso, con attenzione alle sue caratteristiche artistiche e architettoniche e ai diversi culti ivi praticati nel corso del tempo
IL TEATRO SOCIALE DI COMO
Il Teatro Sociale di Como venne inaugurato nel 1813, l’anno più noto agli appassionati di musica per la nascita di Richard Wagner e Giuseppe Verdi.
La sala ha attualmente la forma di cassa di violoncello e le murate hanno una struttura in legno con 5 ordini di posti di cui 3 ordini per i 72 palchi di proprietà privata, oltre al palco reale, e 2 ordini per le gallerie. Il Teatro Sociale di Como è altresì noto con l’appellativo di “Piccola Scala”, dal momento che ospitò il Teatro alla Scala, dopo il bombardamento del 1943.
Nel 2013 è stata abbattuta la torre scenica degli anni ’30, ormai in stato di abbandono, e recuperata la facciata posteriore del Teatro, opera dell’architetto Cusi. L’Arena del Teatro Sociale, utilizzata per spettacoli all’aperto fino agli anni ’60, è stata così restituita alla città per il suo originale uso nei mesi estivi.
LA CHIESA DI SAN PROVINO
San Provino è forse la perla più nascosta del centro di Como, difficile individuarla anche per molti comaschi. Si trova in pieno centro, ma celata, quasi a custodire gelosamente la sua misteriosa presenza.
Eppure si tratta di un luogo di culto estremamente importante per la città e antico. Edificata nel corso del Medioevo, epoca alla quale si fa risalire la costruzione della parte inferiore dell'odierno campanile, era originariamente conosciuta come “Chiesa di Sant'Antonio”.
La Chiesa è oggi di rito ortodosso e questo ne arricchisce ulteriormente il fascino. Durante la visita si racconterà anche di questa sorprendente presenza e del suo significato per i fedeli che la frequentano e per la città.