- Arte e Cultura
I Capuleti e i Montecchi
Dopo un triennio dedicato alla natura che ci circonda, dall’acqua allo spazio, passando per la terra, il Teatro Sociale di Como è pronto per dedicare le prossime tre stagioni all’Uomo. Si comincia con la Stagione 2024/25 intitolata Humanity , un viaggio alla scoperta di noi stessi, degli altri e del nostro posto nel mondo. Un viaggio che ci invita a coltivare i valori che ci rendono umani e a costruire un futuro migliore per tutti.
I Capuleti e I Montecchi
Tragedia lirica in due atti. Musica di Vincenzo Bellini. Libretto di Felice Romani.
Tratto dalla tragedia shakespeariana, l’opera fu composta da Bellini in poco meno di due mesi e nasce dall’ennesimo incontro con il librettista Romani. L’opera riscosse immediatamente un grande successo e venne programmata nei maggiori teatri italiani.
Rielaborando un testo nato pochi anni prima per il Giulietta e Romeo di Nicola Vaccaj, Bellini riserva la parte di Romeo a una voce di mezzosoprano, ricalcando una tradizione di ruoli en travesti ormai quasi in disuso per l’epoca, ma ancora fortemente presente nei teatri italiani.
A vestirne i panni sarà il mezzosoprano bresciano Annalisa Stroppa, assidua frequentatrice del ruolo di Romeo e spesso protagonista dei palcoscenici europei.
A interpretare Giulietta sarà invece la voce di Caterina Sala, giovane voce di soprano lirico leggero ormai presente nei maggiori festival dedicati al belcanto, nonché vincitrice del Concorso AsLiCo.
La parte di Tebaldo sarà invece cantata da Matteo Falcier, già presente in passato nelle produzioni di OperaLombardia e solido punto di riferimento per il registro di tenore lirico leggero.
A dirigere l’opera ci sarà Sebastiano Rolli, bacchetta da anni presente nei maggiori Teatri italiani ed esperto del repertorio belcantistico, avendo ormai già affrontato quasi tutte le maggiori opere belliniane e donizettiane.
L’allestimento di questo nuovo spettacolo sarà a cura di Andrea De Rosa: nel corso della sua carriera ha collaborato in Italia e all’estero con i maggiori direttori d’orchestra tra i quali Riccardo Muti, Valery Gergiev, Myung Wung Chung. Assiduo frequentatore del teatro novecentesco, il regista getterà il suo sguardo sulla tragedia shakespeariana da fine interprete non solo di titoli d’Opera ma anche di spettacoli in prosa. La coproduzione coinvolgerà, oltre ai teatri di OperaLombardia, anche la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.
Domenica 12 gennaio 2025, ore 11.00, Aspettando.... I Capuleti e i Montecchi