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Il Passo del Vivione in bici
Un suggestivo itinerario in bici immerso nella natura incontaminata della Val di Scalve
Il Passo del Vivione si trova interamente nel territorio della provincia di Bergamo e collega la Val Paisco, valle secondaria della Val Camonica, alla Valle di Scalve.
La carreggiata ex militare (aperta nel 1917) è asfaltata, ma nel tratto più elevato risulta stretta ed insidiosa con fondo talvolta rovinato.
Tale strada viene anche chiamata Via Mala, in quanto si ispira all'omonimo percorso svizzero che scende dal passo dello Spluga e presenta caratteristiche simili. Infatti, la strada è stata scavata nella roccia, percorsa da un impetuoso torrente (il Fiume Dezzo) e serrata tra due pareti rocciose dalle quali scendono numerose cascate.
Il tracciato è costituito da circa 21km con pendenze che toccano punte tra il 9%-10%, mentre la pendenza media si attesta intorno al 5%.
Durante tutto il tragitto la quasi assenza di traffico e la possibilità di ammirare incantevoli panorami a contatto con una natura particolarmente rigogliosa, fanno vivere a pieno questa salita.
La partenza è prevista da Dezzo di Scalve (752 m) che unisce la bellezza della natura della Val di Scalve all’immagine della tragedia conseguente al crollo della Diga del Gleno (1923).
Il tracciato può essere suddiviso in 3 parti: si parte già con una salita impegnativa e si continua così, con un po' di fiatone, fino al 4°/5° km, seguendo la SP294 principale per Schilpario, ci si immerge nelle strette gole della Valle di Scalve.
La seconda parte è facile, si può pedalare dolcemente per circa 7/8 km attraversando le frazioni di Barzesto e Ronco fino ad arrivare a Schilpario (1124 m): principale centro turistico della Valle.
L’ultima parte si fa più aggressiva e gli ultimi 9 km sono ricchi di tornanti immersi nei boschi di conifere, fino a raggiungere la località I Fondi (1261 m): antico centro minerario ormai abbandonato. Da qui inizia il tratto più severo tutto in salita sempre con curve a gomito e con un ritmo più blando e battiti accelerati si raggiunge il Passo del Vivione (1828 m).
Queste sono le strade che il grande Paolo Savoldelli, denominato “Falco”, conosce ormai come le sue tasche, nelle quali ancora oggi è possibile trovarlo ad allenarsi o avere la possibilità di affiancarlo e fare un “giro tranquillo” con lui.
Non ci si sente più dei “dilettanti”, l’emozione è grande e per un attimo pedalando al suo fianco, sembra quasi tutto più facile.
Partenza: Dezzo di Scalve (BG)
Arrivo: Passo del Vivione (BG)
Lunghezza: mt. 21000
Altitudine partenza: mt. 752
Altitudine arrivo: mt. 1828
Dislivello: mt. 1076
Pendenza Media: 5,1%
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