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I Platani del Parco di Monza
Giganti buoni dalla chiara e liscia corteccia accompagnano i frequentatori del parco: sono i possenti platani disseminati lungo i viali.
Con grandi tronchi cilindrici e foglie palmate, i platani (Platanus acerifolia) sono da secoli una scenografica e rassicurante presenza nei giardini pubblici e nelle piazze delle città.
Chiaramente anche l’immenso Parco di Monza annovera tra i suoi alberi più maestosi vari esemplari di questa specie. Seguendo i viali ed attraversando macchie boschive, sia nella zona della settecentesca Villa Reale che in quella dello storico autodromo nato nel 1922, stupendi platani non mancheranno di farsi apprezzare.
Per chi vuole spingersi nei punti più remoti rispetto alla Reggia, cogliendo magari l’occasione per scoprire anche edifici storici inglobati nel Parco come mulini e cascine, il più bel platano monzese si trova sulle rive del fiume Lambro, lungo il Viale dei Mulini Asciutti.
Trovarsi di fronte al suo tronco lascia davvero senza parole: con una circonferenza di 625 cm (diametro di 2 metri) ed un’altezza ben superiore ai 30 metri, spicca affacciandosi su un ampio prato che giunge fino alle porte del paese di Villasanta. I suoi fratelli non sono però da meno; vale la pena visitare anche il notevole esemplare (circonferenza 570 cm) che s’incontra, entrando dai parcheggi, nella zona adiacente al laghetto dei Giardini Reali.
Monumento verde liberamente visitabile negli orari di apertura del parco.