Lo storico borgo di Volta Mantovana è dominato dalla torre del castello e dal quattrocentesco Palazzo Gonzaga. La collina che lo ospita è stata terrazzata, in modo tale che dalla piazza del paese appaiano quattro differenti livelli prima di giungere all’entrata della dimora fortificata.

Ognuno di questi piani è occupato da una porzione dello scenografico giardino all’italiana. Il palazzo venne costruito da Ludovico Gonzaga come residenza estiva per trovare refrigerio dalla calura della città di Mantova. Gli interni, che presentano affreschi e decorazione di pregevole fattura, hanno ospitato importanti personalità quali Napoleone, Carlo Alberto di Savoia, l’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, Garibaldi e il re Vittorio Emanuele III.
Sicuramente anche questi celebri ospiti hanno potuto apprezzare la qualità estetica dei giardini, dove gli esemplari arborei più interessanti che si possono ammirare sono due notevoli bagolari (Celtis australis).

Ubicati sul secondo piano terrazzato, uno si trova sul margine con la chioma ben visibile dalla sottostante piazza, l’altro sul lato opposto in prossimità dei possenti muraglioni che modellano la collina. Entrambi hanno un tronco con circonferenza di 320 cm (diametro di 1 metro) e altezza di 20 metri. In un contesto architettonico così affascinante, sono importanti elementi arborei dal punto di vista paesaggistico. Visitando Volta Mantovana si scoprono vari bagolari di grande dimensione: il maggiore, con circonferenza superiore ai 5 metri, si trova nella zona dell’ospedale. Tra le attrattive del borgo, interessante la possibilità di esplorare le cantine rinascimentali e le cucine sotto il palazzo.

Monumento verde liberamente visitabile negli orari di apertura del parco.

(Ph: Luca Pernechele)