Il Convento di Santa Maria e la villa romana
Il Convento di Santa Maria Castiglione delle Stiviere è un edificio che presenta un amalgama di stili architettonici risalenti ad epoche differenti.
L’edificio venne costruito nel XVI secolo come casa di campagna della famiglia Gonzaga, dove si ritirò Luigi Gonzaga nel 1584 a pregare dopo il diniego del padre alla sua decisione di abbracciare la vita ecclesiastica.
Dal 1846 appartiene al Collegio delle Vergini , congregazione religiosa gesuita fondata dalle figlie di Rodolfo Gonzaga e al suo interno vi si trova una fonte etrusca di acque sorgive e interessanti reperti archeologici. A nord di Castiglione correva la "Via Gallica" e non distanti sono le ville di Desenzano e le Grotte di Catullo di Sirmione.
Così anche a Castiglione sono riemerse significative tracce di una villa romana, celate sino ai giorni nostri proprio dal Convento di Santa Maria. Dapprima è riapparsa una pavimentazione a mosaico, di tessere bianche e nere che creano un delizioso effetto visivo con decorazioni geometriche come pure figurato (animali, vegetali e divinità), risalente al I-II secolo d.C.
Successivamente è stata scoperta un'antichissima stanza ipogea circolare del diametro di circa 6 metri, con un'antica fonte di acque sorgive: una sala termale, una SPA ante litteram.