- Arte e Cultura
Ex Convento di San Domenico
Fu la sede lodigiana dell’ordine dei Predicatori
Il Convento di San Domenico fu la sede lodigiana dell’ordine dei Predicatori, detti Domenicani dal nome del loro fondatore, Domenico de Guzman (1175-1221).
Un ordine di frati, non monastico, in quanto i domenicani, a differenza dai monaci, erano dediti a una vita attiva, di apostolato nelle vie e nelle piazze, oltre che nelle chiese, allo scopo di contrastare le eresie che si andavano diffondendo a cavallo tra i secoli XII e XIII.
I loro conventi non costituivano una dimora fissa, ma punti logistici di aggregazione e basi d’appoggio per attività esterne, che comportavano trasferimenti e spostamenti abbastanza frequenti.
Ciò che rimane delle strutture originarie dell’edificio è sopravvissuto a secoli di trasformazioni funzionali e di degrado, dopo la soppressione napoleonica e il conseguente uso a scopi militari, prolungato fino alla seconda Guerra mondiale, dopo la quale subentrarono famiglie di sfollati e senza tetto.
La fondazione del convento risale agli anni 1254-1256. La chiesa verrà iniziata nel 1271 e terminata nel 1338. L’edificazione degli ambienti conventuali continuò in una prima fase per circa sessant’anni e non seguì un piano organico e conclusivo, sviluppandosi secondo le donazioni di volta in volta ricevute.
Il progetto fu redatto da Pellegrino Tibaldi, che lavorava al complesso di San Cristoforo.