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Pescarenico
A Lecco, l’antico rione di Pescarenico per una passeggiata (con Manzoni), tra il fiume Adda e spettacolari quinte di monti
Il rione Pescarenico deve la sua celebrità alla penna di Alessandro Manzoni, che qui ambientò alcune delle vicende più significativa dei “Promessi Sposi”.
A Pescarenico secondo il Manzoni si trovava il monastero dei Cappuccini, il convento di Fra Cristoforo: da qui Lucia si allontanerà in barca per fuggire da Don Rodrigo. Di Pescarenico è anche il pesciaiolo che a Monza incontreranno Agnese e Lucia, e che racconterà loro le notizie sul loro paese.
Se vuoi immergerti nei luoghi manzoniani, devi passare da Pescarenico, che il grande scrittore descrive come “un gruppetto di case, abitate per la più parte da pescatori, e addobbate qua e là di tramagli e di reti tese ad asciugare”.
Il rione certamente è cambiato, ma le atmosfere manzoniane impregnano ancora oggi le sue strade e le sue case. Durante il mese di luglio, il rione si anima di tornei sportivi, serate danzanti e regate in occasione della Sagra de Pescarenech.