Il Museo Archeologico di Lecco rappresenta una fonte inestimabile storica della zona.

Infatti, raccoglie ed espone i reperti provenienti dalle diverse campagne di scavo effettuate nel territorio, che hanno consentito di documentare la storia di tutta la provincia di Lecco. 

Il materiale raccolto è stato sistemato in diverse sale, in base al periodo storico d’appartenenza: Paleolitico, Mesolitico, Neolitico, Età del rame, Età del bronzo, Età del ferro, Età romana, Alto Medioevo. Molti pannelli mostrano le modalità di ritrovamento e le caratteristiche dei vari reperti.

Il percorso permette al visitatore di conoscere in maniera specifica le diverse epoche, mettendo in risalto il grande numero di reperti archeologici ritrovati: dal sito di Rovagnate con tracce di insediamento dell’Uomo di Neanderthal nel Paleolitico, numerosi vasi di ceramica perfettamente integri e strumenti di selce risalenti all’età del Bronzo, che testimoniano l’esistenza di un insediamento palafitticolo nei pressi del lago di Pusiano e reperti della prima Età del ferro relativi in particolare alla civiltà di Golasecca.
Sono stati inoltre realizzati tre plastici relativi a diversi ambienti medioevali: l’interno di una fucina per la lavorazione del ferro, lo spaccato di una miniera ed il grande edificio ostrogoto dei Piani di Barra sul Monte Barro.

Il museo è decisamente innovativo: accoglie il visitatore con un video che illustra sinteticamente la raccolta museale, offrendo così una visione d’insieme del percorso conoscitivo che si sta per intraprendere, durante il quale viene accompagnato da interessanti pannelli e ricostruzioni alla scoperta delle origini di Lecco e del suo territorio.

Il biglietto d’ingresso al museo archeologico permette di visitare l’intero Polo Museale di Palazzo Belgiojoso tranne che il Planetario.
Con il biglietto cumulativo dei musei civici di Lecco si può visitare anche Villa Manzoni e Palazzo delle Paure.

(Ph: eccolecco.it)