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Convento di Fra' Cristoforo
Chiesa SS. Materno e Lucia, nel rione lecchese di Pescarenico
Raggiungiamo Pescarenico, rione di Lecco chiaramente citato dal Manzoni come il luogo dove Renzo, Lucia e Agnese incontrano Fra’ Cristoforo per progettare la fuga.
Ubicato sulla riva sinistra del fiume Adda e in origine borgo di pescatori, Pescarenico è oggi un quartiere molto caratteristico che ha conservato le piccole stradine e le vecchie case intervallate da antichi cortili rustici. Ed ecco che in Piazza Fra’ Cristoforo incontriamo la Chiesa SS. Materno e Lucia nonché i resti del cortile dell’antico convento che ospitò i tre fuggiaschi manzoniani in base a quanto descritto nel romanzo.
Con un’unica navata rettangolare, la chiesa custodisce un pregevole altare maggiore ligneo, con la particolarità di nove cassette di vetro contenenti composizioni in cera policroma riconducibili alla cultura napoletana del tardo Seicento riproducenti scene di vita dei Santi Francesco e Chiara d’Assisi. Innegabile valore aggiunto, la presenza al suo interno di una magnifica pala dipinta da Giovan Battista Crespi.
Quanto all’aura manzoniana, da questo piccolo quartiere sarebbe possibile avvistare il paesaggio che ispirò il celebre Addio ai monti pronunciato da una triste Lucia, timorosa di non poter più rivedere i luoghi della sua infanzia.
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