- Arte e Cultura
Il Museo d’Arte Organaria a Crema
Al Museo Civico di Crema due sale dedicate all'arte organaria. Alla scoperta della tradizione cremasca!
L’arte organaria cremasca si sviluppa sulle orme della più antica arte organaria bresciana (Antegnati) e bergamasca (Serassi), a partire dalla fine del XVIII secolo, quando nel territorio cremasco sono fiorite numerose scuole e botteghe.
La produzione artigianale delle botteghe a conduzione familiare dei Lingiardi, dei Franceschini, degli Inzoli e dei Tamburini uscì dai confini nazionali diffondendosi in Inghilterra, America e Giappone.
Crema infatti vanta una tradizione nell'arte organaria che nella prima metà del Novecento raggiunse fama internazionale. La città è sede di laboratori artigianali che producono e restaurano organi e costruiscono canne da organo per i più conosciuti organari, tanto che in città esiste una scuola di formazione professionale per la costruzione ed il restauro degli strumenti.
Oltretutto Crema ha dato i natali a importanti musicisti quali Vincenzo Petrali, Giovanni Bottesini e Stefano Pavesi, che hanno prodotto composizioni sacre e profane apprezzate in tutta Europa.
Il Comune della città infatti valorizza il settore dell’artigianato artistico con una sezione museale ad esso dedicata e realizzata grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
Il visitatore ha quindi la possibilità di fare un viaggio attraverso due sale che il Museo Civico di Crema ha destinato alla tradizione organaria.
La prima sala del museo pone l’accento sulle realizzazioni, cioè sugli strumenti, sulle canne d’organo ed anche sui protagonisti di tale produzione artigianale, come le teche dedicate alla figura di Pacifico Inzoli. Il percorso espositivo della prima sala è stato concepito pensando anche ai visitatori più giovani, per i quali è stato pensato uno strumento multimediale che ricorda un organo completo di doppia tastiera. Esso permette di «navigare» all’interno del mondo degli organi e delle figure professionali che ruotano attorno a tale strumento.
Nella seconda sala viene ricostruita una bottega artigiana. Il percorso permette al visitatore di conoscere le diverse fasi di costruzione di un organo partendo dalla fabbricazione delle canne, per arrivare alla prova finale dello strumento.
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Fonte: museocrema.it
IMMAGINE COPERTINA: smartcrema.it