- Arte e Cultura
Crema
Crema è situata 40 km ad ovest del capoluogo. Nonostante le fonti scritte, solo dal s. XI, recenti studi rendono credibile il sorgere di un insediamento civile, Crema appunto, presso e in funzione di uno stanziamento militare romano, ciò che è attualmente denominato Borgo S. Pietro.
Il rilevante ruolo dell'urbe determina la reazione dei potentati vicini e la brutale conclusione del 1160, quando patisce un drammatico assedio da parte dell'imperatore Federico Barbarossa e la successiva distruzione.
La ripresa avviene in tempi relativamente brevi e già alla fine del secolo XII Crema è in grado di dotarsi di nuove difese idonee ed aggiornate che conoscono un formidabile sviluppo nei secoli successivi, quando la città entra nell'orbita della dominazione veneziana.
Tra il 1488 e il 1508, viene realizzata una solida cinta difensiva, che ingloba anche le vecchie mura medievali. Le mura urbiche lunghe quasi tre chilometri espesse, in certi punti, oltre un metro, iniziano ad essere compromesse nella loro integrità all'inizio dell'800.
Attualmente, qualche tratto di mura resta ancora visibile dai giardini di Porta Serio, dal quartiere S. Pietro fino al torrione Foscolo, da via Stazione, da via Magri e dal Campo di Marte, mentre la sola testimonianza difensiva giunta integra ai nostri tempi è la duecentesca torre comunale, modificata e poi inglobata nel cinquecentesco Palazzo Comunale.
La città si caratterizza, inoltre, per gli edifici religiosi e civili, che si distribuiscono in un tessuto urbanistico in gran parte conservato nella sua fisionomia medievale e rinascimentale.
La ricchezza delle opere artistiche in essi conservate, l'eleganza scenografica di Piazza Duomo, su cui prospettano i principali monumenti cittadini, la periferica basilica di S. Maria della Croce, completano le motivazioni che fanno di Crema una pregevole meta turistica.