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Il Torrazzo di Crema
Intorno allo splendore della Cattedrale, cuore religioso della città, altri elementi degni di nota si affacciano sulla piazza costituendo una cornice ideale che abbraccia chi li osserva.
Anche se il suo nome fa pensare ad una torre, il Torrazzo a Crema è una porta monumentale che divide piazza Duomo da via XX Settembre.
Questa porta, costruita in sostituzione di un ingresso più modesto per difendere la primitiva cittadella, presenta i caratteri stilistici propri dell’architettura rinascimentale lombarda del primo Cinquecento con alcuni riferimenti al tardo quattrocento nei richiami in cotto.
Il lato che dà su piazza Duomo presenta due statue nelle nicchie ai lati della balconata (a sinistra San Pantaleone e a destra San Vittoriano), mentre nel riquadro centrale è visibile lo stemma di Crema inserito in un tempietto.
In alto è posizionato l’orologio realizzato nel 1555 e nella lanterna è ancora conservata la campana che annunciava, già nel 1594, le sedute del Consiglio comunale.
Il lato invece che dà su via XX Settembre presenta sotto la balconata uno dei due Leoni di San Marco presenti in città;
fu donato a Crema da Francesco II Sforza nel 1525, e, come il Leone affisso sulla torre Guelfa in Piazza Duomo, venne anch’esso sfregiato dai francesi nel 1797.
Una curiosità: il Torrazzo ha rappresentato lo sfondo di una scena importante del film vincitore dell’Oscar intitolato “Chiamami col tuo nome” girato a Crema nel 2016 dal regista Luca Guadagnino.
La bellezza di questa piazza vista sui grandi schermi internazionali ha incuriosito giornalisti e viaggiatori provenienti da tutto il mondo i quali, dopo la notte degli Oscar, hanno letteralmente invaso la nostra città rimanendo incantati dalla sua originale ed intatta bellezza.