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I Cipressi calvi di Crema
Gli splendidi Cipressi calvi dei Giardini di Porta Serio sono i più affascinanti alberi monumentali del Cremasco.
Nella Provincia di Cremona vi è un’estesa zona settentrionale, che per tradizione e cultura si è sviluppata quasi indipendentemente, ovvero il Cremasco.
L’area ha come riferimento la città di Crema; sorta sulle sponde del fiume Serio nel 570 d.C., come borgo difensivo durante le invasioni dei Longobardi, si è arricchita nei secoli sotto il profilo artistico ed architettonico. L’ingresso all’interessante centro storico è garantito, sul lato Est, dalla monumentale Porta Serio. A pochi passi dall’elegante struttura neoclassica vi è un parco pubblico ricco di vegetazione ed attraversato da piccoli corsi d’acqua. I suoi protagonisti indiscussi sono i grandi esemplari di Taxodium distichum, che spiccano con le loro altezze di quasi 30 metri.
Posizionati vicino ad un ruscelletto, stupiscono con i loro tronchi maestosi: il più grande ha circonferenza di 530 cm (diametro 170 cm). Appaiono spettacolari nel periodo autunnale, quando le chiome si tingono d’incredibili sfumature rosse. Gli alberi di questa particolare specie, conosciuti anche come Cipressi calvi o Cipressi delle paludi, hanno un peculiare comportamento delle radici. Queste, infatti, formano delle particolari protuberanze lignee (dette pneumatofori) che emergono dal terreno: ben osservabili nei Giardini di Porta Serio, garantiscono la corretta ossigenazione alla pianta nei momenti di allagamento del terreno.
Monumento verde liberamente visitabile.