La Chiesa di Santa Maria in Bressanoro riveste un ruolo di grande rilevanza storica e religiosa.

Per raggiungere l’edificio, isolato nella campagna, si percorre un agevole sentiero poco distante dal centro abitato di Castelleone, in mezzo ad un prato verde e delimitato da piante di alto fusto.

La Chiesa fu eretta tra il 1460 e il 1465 per volontà di Bianca Maria Visconti sul luogo di una precedente chiesa documentata fin dall’842 e edificata sotto la guida del francescano Amedeo da Silva, che vi fondò l’ordine degli amadeiti. 

La chiesa ha una struttura particolare, infatti richiama il modello degli edifici cristiani di Terrasanta.

L’ edificio, in mattoni, preannuncia soluzioni spaziali del Bramante: ha infatti pianta a croce greca e un corpo centrale quadrato su cui poggia la cupola, rivestita di un tiburio ottagonale. Infatti, la facciata esterna in mattoni a vista contrasta con il solenne e luminoso interno arricchito da affreschi tardo quattrocenteschi con storie della vita e della passione di Cristo.

Nell’interno si ammirano fregi in cotto e due cicli di affreschi: il primo (episodi della vita di Gesù), alle pareti del corpo centrale, risale alla fine del ’400; il secondo (episodi della vita della Madonna), nei bracci laterali, all’inizio del ’600.

Infine, il portico, l’abside e il campanile sono stati aggiunti all’inizio del ’500.
 

FONTE: castelleoneantiquaria.it