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La montagna dell'alto lago
Passeggiare tra le valli dell'Alto Lario
La montagna dell’Alto Lago è caratterizzata dalla presenza di cinque vallate disposte parallelamente tra loro: le grandi valli Albano, del Liro e di Livo e le minori San Vincenzo e Val di Sorico, create da impetuosi corsi d’acqua a carattere torrentizio che si gettano nel Lago di Como.
Tutte sono attraversate da sentieri e tracciati a diverse quote, che toccano antichi centri abitati, per lo più utilizzati in passato come alpeggi dalla popolazione locale. La Valle Albano si apre alle spalle di Dongo, antico borgo ricco di storia e tradizione. La vallata era conosciuta fin dall’antichità come via di transito verso l’Europa settentrionale e, attraverso Il Passo di S. Jorio, a 2014 metri di quota, conduceva nella val Mesolcina.
La piana a nord del torrente Albano vide nel corso dell’Ottocento la nascita delle prime industrie siderurgiche e successivamente di importanti acciaierie. Questo territorio vanta località naturalistiche di rara bellezza oggi facilmente riscopribili grazie ad uno straordinario percorso escursionistico chiamato “La Via dei Monti Lariani”.
Questo lungo sentiero, che in realtà comincia a Cernobbio, a sud del Lago di Como, qui in alto lago sviluppa un tracciato di ben 46 chilometri, dalla Valle Albano a Sorico. Attraversa affascinanti località agresti ancora intatte, aggira crinali e corsi d’acqua e, in un paesaggio selvaggio, scende nella valle di S. Jorio, per poi passare attraverso i boschi e i pascoli della Valle del Dosso e infine raggiungere la località Dosso del Liro.
Le valli del Liro e del Livo prendono il nome dai due torrenti omonimi. Vi si accede lasciando la statale all’altezza di Gravedona e risalendo la montagna fra antichi nuclei abitativi ricchi di preziosi tesori artistici, come il complesso monumentale di S. Eusebio a Peglio, situato in una splendida posizione panoramica, oppure la chiesa di S. Giacomo a Livo con il suo alto campanile.
La valle più a nord, chiamata Val di Sorico, è una profonda incisione sovrastata dal famoso Monte Berlinghera che, con i suoi quasi duemila metri di altezza, è uno dei punti più panoramici dell’Alto Lario. Da qui lo sguardo abbraccia i laghi di Como e di Mezzola, le cime delle Alpi Orobie e della Val Masino.
Nella vallata sottostante numerose sono le interessanti possibilità di sosta e ristoro presso aziende agrituristiche e trattorie tipiche. Il grazioso comune di Sorico quasi adagiato sulle rive del fiume Mera, collegamento naturale con il Lago di Mezzola, fu in passato sede di esazione dei pedaggi da e per la Valtellina e la Valchiavenna. Una ripida scalinata- mulattiera permette di raggiungere il famoso oratorio di S. Miro, costruito nel corso del Quattrocento in onore del santo.