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I platani di Villa Carlotta
Due incredibili platani accolgono i visitatori della Tremezzina e di Villa Carlotta, da ovunque arrivino, sia da terra sia dall’acqua.
Meraviglia. Questa è la prima parola che viene in mente attraversando la Tremezzina. Questo lembo di terra tra lago e montagne è un concentrato di estasianti viste.
La zona è amatissima dai turisti stranieri tra borghi antichi dai vicoli misteriosi, scorci paesaggistici favolosi, ville storiche e splendidi giardini. E il punto più amato e visitato è la celebre Villa Carlotta con i suoi giardini botanici.
A preannunciare i tesori visitabili oltrepassato il cancello della dimora di fine Seicento ci sono due monumentali platani: posizionati tra il lago e l’Oratorio Sommariva (adiacente alla villa), sono da decenni l’ideale punto di ritrovo dei gruppi di turisti scesi proprio in quel punto dai bus o dai battelli.
Sotto i grandi tronchi bianchi (circonferenze di 5,50 e 4,30 metri) in tanti sostano stupiti. Le forti radici dei due vicini giganti arborei sono ormai visibilmente fuse insieme, quasi a voler aggrapparsi tenacemente a quel meraviglioso angolo così vicino al lago.
La loro monumentalità è data dall’incredibile valore paesaggistico ancor più che dalle notevoli dimensioni e dal portamento.
I due platani si fanno così perfetti portavoce dell’immenso patrimonio artistico, floreale ed arboreo di Villa Carlotta.
Monumento verde liberamente visitabile.