L’unione di 10 frazioni a metà del Lago di Como: questa è Tremezzina (CO), che ha preso il nome dal borgo principale, Tremezzo.

Si rimane abbagliati dalla bellezza giardini rigogliosi e delle dimore settecentesche: su tutti spicca la celebre villa Carlotta, una delle più belle del Lario, coi capolavori di Canova e Hayez e un giardino botanico con piante da ogni angolo del mondo che in primavera sprigionano i loro incantevoli profumi e colori; qui è possibile rilassarsi davanti alle meraviglie dell’ingegno umano e della natura.

I palazzi, le ville, le filande, gli scorci e l’odore del lago: nell’aria c’è un sensazione dolce e mediterranea ed il clima fa crescere l’ulivo, la vite e i limoni sui terrazzamenti.

Nel Settecento, con l’arrivo dei ricchi personaggi della borghesia europea, si diffusero i parchi “all’italiana” pieni di piante esotiche: ai tradizionali ulivi si affiancano palme e azalee, ortensie e camelie provenienti da terre lontane. Questo fece diventare il lungolago una rinomata località turistica che incantò pure Stendhal. 

Oltre a Tremezzo, ci sono altri 4 piccoli borghi interessanti sul territorio, di cui uno sul lago (Bolvedro) e gli altri in collina (Rogaro, Volesio e Balogno), tutti ben conservati con l’acciottolato originario e belle facciate delle case signorili; qui si può ricercare la quiete lontano dalla frenesia del Lungolago ammirando la bellezza semplice di un tempo e avere una magnifica vista sul lago come a Rogaro.

Insomma, Tremezzina è una compenetrazione fantastica di verde, acqua e pietra. Con le stagioni cambiano i toni, i colori, le luci, le tinte dell’acqua e dei monti e si può assistere con emozione alle metamorfosi della natura nei parchi e nei giardini: ogni stagione è perfetta per visitarla, magari arrivando dal lago in battello!

BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA #INLOMBARDIA