- Arte e Cultura
Villa Brunati
Ubicata nel centro storico di Moniga villa Brunati un tempo appartenne al senatore Pompeo Molmenti che verso la fine dell’XIX secolo sperimentò con successo la vinificazione del vino chiaretto.
Questa pregiata qualità di vino è ancora oggi simbolo e biglietto d’ingresso del comune di Moniga. La villa è, ad ogni modo, di origine seicentesca anche se nel tempo venne abbellita e riattata dai successivi proprietari. Molto suggestivo è il parco che circonda l’abitazione, all’interno del quale cresce una rigogliosa vegetazione, e il porticato del primo piano dotato di nove campate sostenute da pilastri bugnati. Le lunette del sottoportico sono poi caratterizzate da pregevoli affreschi presenti anche in alcune stanze interne che vennero abbellite per volere del senatore Molmenti. La villa è poi dotata esternamente di una piccola scalinata in pietra e da una facciata provvista da una serie di finestre e abbaini, la più importante delle quali, sita al piano nobile, presenta un caratteristico balconcino. L’immobile custodisce inoltre importanti opere d’arte tra cui arazzi, sculture, mobili oltre ai già citati affreschi di scuola veneta opera degli artisti Alessandro Milesi, Beppe Ciardi, Ettore Tito, Giacomo Favretto e Luigi Nono.