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Santuario della Madonna di Montecastello
Il santuario di Montecastello è uno dei luoghi di culto più rappresentativi non solo di Tignale ma anche di tutto il Lago di Garda.
Esso è conosciuto anche come Santuario della Madonna della Stella dal momento che la tradizione suole ricordare che nel 1200 vi fu una prima apparizione di una stella che pose fine ad una sanguinosa battaglia tra bresciani e trentini, e di lì a poco vi fu una seconda apparizione, questa volta della Vergine, sottoforma di stella. Oltre che per la sacralità che contraddistingue questo luogo, il santuario risulta essere molto pregevole per le caratteristiche architettoniche e artistiche che manifesta. Esso infatti sorge su uno spuntone di roccia calcarea a picco sul lago, e risulta importante sotto molteplici punti di vista. I primi dati sicuri sulla chiesa ci vengono forniti da un affresco, che riporta l`anno 1458, presente nei locali inferiori del santuario. Esso infatti appare articolato in due complessi, quello inferiore più antico, con due affreschi che risalgono, appunto, al Quattrocento raffiguranti la Madonna col bambino e alcuni Santi, e uno superiore, più tardo. La chiesa di Montecastello viene infatti ricordata nei resoconti di numerose visite pastorali, prima fra tutte quella compiuta nel 1537 dal vescovo Bernardo Clesio. Il santuario odierno, è però frutto di numerosi interventi che si succedettero nel tempo e l`aspetto definitivo che ha acquisito e che tuttora vediamo, a parte il restauro della facciata intercorso nel 1902, risale all`epoca seicentesca. La doppia fila di scalinate che accoglie il visitatore venne realizzata a partire dal 1599 e conduce direttamente all`ingresso della chiesa, dotata di facciata a capanna decorata da lesene e archetti pensili in pietra; la cornice viene poi ad essere interrotta da una decorazione ad arco che impreziosisce l`insieme. Internamente invece la chiesa, che presenta un`alternanza di archi a tutto sesto e a sesto acuto su pilastri, è divisa in tre navate, di cui quella centrale maggiore, che, oltre all`altare principale contiene una struttura lignea dotata di statue, che circonda la cosiddetta casa santa. Quest`ultima viene ad essere una sorta di tempietto risalente all`802, al cui interno è custodito un affresco con Maria e Gesù benedicente, attribuibile alla scuola di Giotto e risalente pertanto al XIV secolo. Attorno vi sono poi quattro medaglioni in rame che raffigurano episodi tratti dalle storie di Maria. Le navate laterali sono dotate anch`esse di altari dedicati uno alla Madonna di Loreto e l`altro a San Giuseppe, pregevolissimi inoltre le tele seicentesche di Andrea Celesti e i numerosi ex voto presenti in chiesa, testimonianza della costante devozione che da sempre circonda questo luogo.